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sabato 5 giugno 2021

Alta Via CAI Gemona

Si tratta di uno di quei percorsi che anni fa non avrei mai nemmeno pernsato di poter percorrere in quanto mi sarebbe sembrato troppo difficle e non alla mia portata. Come per grand parte delle cose, le difficoltà risiedono nella mancanza di conoscenza o nella mancanza di allenamento.

Piano piano frequentare la montaga, sopratttutto con persone competenti ed esperte, serve per arrcchire il bagaglio di competenze da spendere sul campo; e non parlo solo della mera tecnica e conoscenza delle condizioni, ma intendo anche la conoscenza di se setessi in ambiente montano. Non credo si acosa da sottovalutare infatti saper gestire stanchezza, fame, sete, paura in situazioni faticose e ostili.

Sentirsi a proprio agio sulla cersta di un monte, non avere vertigini ammirando il panorama con sotto il precipizio, sono situazioni che ipoteticamente puoi solo immaginare, come ipotetici possono essre le proprie e personali reazioni: solo vivendo l'esperineza puoi sentire le vibrazioni e le emozioni che il tuo corpo produce e allo stesso tempo riceve e puo capire se ami o rifuggi tali istanti di vita.

Massimiliano l'ho conosciuto oggi, ma a lui devo il ringraziamento per aver proposto questa strepitosa traversata, mentre Paolo é la persona che conosco e con la quale mi fido d'andar per monti.

Ci troviamo alle 6 a Opicina, a dire il vero considerando di dover lasciare un auto all'arrivo a Cesariis, forse quasi tardi! ma non c'è traffico e la strada fila via veloce.

La nostra traversata inizia poco prima della Malga Quarnan ed il primissimo obiettivo è arrivare in cima al monte Chiampon, 1709 metri slm. La salita è presto impegnativa, la pendenza è ripida ed il sentiero sale dritto, non si può sbagliare. La giornata è serena anche se volgendo lo sguardo all'orizzonte la foschia si mangia buona parte del panorama.








Poco prima di giungere in cima, ci sorpassa correndo un signore in tenuta sportiva, ma fortunatamente in cima lo raggiungiamo: gusto il tempo per scattare una foto tutti assieme... 

L'alta via prosegue quindi in cresta per 5-6 km e la sensazione di essere così in alto e cosè al di sopra di due valli divise dal rilievo p davvero una sensazione strana e diversa dal solito. 


Gli scorci mozzafiato si susseguono, l'incanto e gli scorci da fotografare rallentano il nostro incedere.

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