Pagine

domenica 17 luglio 2022

Sentiero naturalistico Fabio Miniussi - CAI di Monfalcone

Gita organizzata dal Cai di Monfalcone, occasione speciale per i partecipnti, legati profondamente dalla conoscenza comune di Fabio: quasi tutti i presenti erano qui, 30 anni fa, all'inugurazione di questo sentiero naturalistico, intitolato alla memoria di un amante della montagna andato via troppo presto...

Mi sono sentita spettatrice silenziosa delle loro emozioni, nelle parole, nei gesti, nei racconti ho colto qulacosa dell'uomo, dell'alpinista.












DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO: Sabato partenza dal centro di Frassenè (park vicino alla chiesa). Transitando sul sentiero 771, (che inizia dietro la partenza della vecchia seggiovia) prima su asfalto per rado bosco e poi su strada sterrata si arriva al rifugio. Si può seguire la strada fino a destinazione, altrimenti da località Rafadora (1470 mt) si segue la traccia di sentiero che più ripidamente, segue la vecchia pista di sci. Nel pomeriggio chi ha piacere potrà fare una piccola escursione che in un paio d'ore, tra andata e ritorno, ci farà raggiungere prima il passo di Luna e poi seguendo i pascoli del crinale che lungo il filo di cresta porta al Col di Luna(1747 mt - croce). La veduta panoramica da qui è grandiosa con vista 360° si può godere di tutto il gruppo del Monte Agner – Croda Granda e delle altre montagne che circondano la Conca Agordina: Civetta, Moiazza, San Sebastiano, Tamer, Talvena, Monti del Sole, Vette Feltrine. Si ritorna al rifugio seguendo a ritroso il percorso dell'andata. Domenica si percorre il sentiero naturalistico F. Miniussi. “Naturalistico” non è sinonimo di banale, il percorso richiede piede fermo per il fondo impervio e prevede in alcuni punti la risalita di tratti rocciosi che richiedono l'uso delle mani. Inoltre attraversa un paio di canali che scendono dall'Agner e che all'inizio stagione sono spesso ghiacciati e che potrebbero richiedere l'uso di ramponcini. L'impegno sarà ripagato da un ambiente incontaminato e dalla presenza di numerose e rare fioriture. Una per tutte la vistosa Scarpetta della Madonna. Dopo la discesa su ripidi prati si attraversa un'area di pascoli e rado bosco e con modesta risalita si ritorna al Rifugio Scarpa. Da lì in circa 1ora e mezza si scende al parcheggio nel paese di Frassenè.


Grazie a Tullio e a tutti i partecipanti per l'accoglienza: una gita speciale e toccante per il carico di emozione che legava tutte le persone che hanno conosciuto Fabio e gli hanno voluto bene, e che fanno il possibile per portare avanti il suo ricordo.

Nessun commento:

Posta un commento