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domenica 20 settembre 2009

€uromarathon


20/9/2009 - 21,097 km
€uromarathon Capodistria (SLO) - Muggia (TS - ITA)
organizzatore: Evinrude
sito: http://www.euromarathon.it

Mattinata ancora calda e quasi estiva per questa mia seconda mezza.
Partenza alle 9:30 da piazza Tito, Capodistria (Slovenia). La presentatrice continua ad annunciare la imminente partenza, ora in sloveno, ora in italiano; le interviste agli atleti, qualche previsione e poi: si parte!
Il percorso prevede un circuito nel centro storico della città (la cui architettura invero ricorda chiaramente la sudditanza alla Repubblica di Venezia) e poi si prosegue alla volta dell’area portuale.
Probabilmente per motivi di circolazione e di organizzazione, transitiamo tra container e cumuli di carbone, a scapito di un più suggestivo panorama marittimo. Ma questo è il percorso, e la speranza è quella di lasciarsi quanto prima questi 3 km nella zona portuale alle spalle per volgere lo sguardo a colline e radure.
Dalla partenza mi appiccico dietro il peacemaker col palloncino delle 2 ore: voglio provare a migliorare il tempo della mia prima mezza; strappare 4 minuti è forse troppo ardito?
Sì, rientro da uno stop completo di 2 settimane, ma da maggio a oggi di lunghi ne ho fatti.
Resto in compagnia di Claudio per i primi 10 chilometri, finchè al ristoro mi fermo: non farò l’errore dell’altra volta, quando mi sono quasi soffocata per bere e correre contemporaneamente!!
Nei chilometri tra il nono ed il tredicesimo si alternano lievi saliscendi che rendono il tutto abbastanza impegnativo: mi sento affaticata, guardo il Garmin e vedo che il ritmo si è abbassato preoccupantemente; cerco di recuperare nelle discese, devo star attenta a non rallentare troppo!
Al 16 km mi viene un pò di sconforto e la stanchezza si fa sentire, ma so che resterò sul livello del mare fino all’arrivo e questo mi tira sù il morale.
Le persone che sono partite da Ancarano per la non competitiva sono davvero tante, chi in roller, chi con passeggini, chi con cane al seguito: raccolgo con gratitudine gli incoraggiamenti, sono sempre un’entusiasmante risorsa, soprattutto verso gli ultimi chilometri.
Arrivare a Proto San Rocco mi fa sentire “a casa”, so esattamente quanto manca alla fine (siamo ormai al 19°) e non voglio porta a casa niente: provo a aumentare il ritmo.
Penso ad Andrea, Igor, Marco e Stefano, i miei compagni di corse, (anche se di ritmo decisamente + veloce del mio) che ormai saranno stufi di fare stretching e di aspettarmi all’arrivo.
Che gioia: 2:00:40, non speravo tanto!!!!

Solo una nota negativa all’organizzazione, che per il resto è stata precisa e impeccabile: niente acqua dal 2° al 10° chilometro! Sofferente mancanza, soprattutto in una giornata soleggiata come quella odierna.

Ed ora non mi resta che pormi un altro obiettivo per la prossima...