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venerdì 30 luglio 2010

settimana di ripresa

Le prime corse dell'altra settimana sono state forse le più dure: fatica e affanno per riuscire a trascinarmi faticosamente per 7/8 km: anche se in realtà le buone sensazioni c'erano: la contentezza di aver ripreso ed il pernsiero di farlo anche per chi, in questo periodo per un motivo o per un'altro, è fermo ai box...
Il giro in bici di domenica mi ha rallegrato la giornata, che poi per il resto è trascorsa in ufficio, così come è stata lavorativamente troppo impegnativa tutta questa settimana. Mi sono comunque imposta di non trascurare o andar a scapito degli allenamenti perchè ho notato che, in periodi come questo, sono alla fin fine le ore che più mi gratificano nella giornata e, per un pò, riesco a star più serena sfogando le tensioni...
Quindi la mattina presto, quando qui a casa sono ancora tutti a nanna, ho alternato le uscite di corsa alle nuotate in piscina. Oggi è venerdì, toccherebbe piscina ma da ieri piove e soffia la bora (siamo passati dai 29°C alle 6 di mattina dell'altra settimana ai 17°C dell'altro giorno) e per andare fino ad Altura col motorino prenderei troppo freddo e poi... devo pur metter un freno a questo entusiasmo da ripresa visto che non ho ancora messo un giorno di riposo!
Lunedì in acqua ho sperimentato una nuova distanza, 750m stile libero (30 vasche da 25) per i quali ci ho impiegato 14:49; in realtà dovrò provarli in vasca da 50, che corrisponderebbe alla situazione negli sprint del triathlon. Ma per questo c'è ancora tempo, intanto ero curiosa di porre un punto di partenza, ora ci devo lavorar su per tirar giù quei numerini!

domenica 25 luglio 2010

via del Pucino

Per la prima uscita di oggi avevo in mente una tranquilla pedalata sulla ciclabile, giusto un'ora e mezza (al massimo due) presto presto in questa fresca mattina, da rubare solo per me prima di passare una domenica in ufficio: dannati 770 con  scadenza  31/7 :-( 
Poi,  tanto insperato quanto piacevole un sms, seguono delle mail e presto ci si mette d'accordo con Andrea e Stefano e -chissà come (?)- la scelta ricade su un percorso diverso, sicuramente più panoramico ma anche assai più duro, in quanto caratterizzato da un MURO (via del Pucino), seguito da una salitella meno dura ma più lunga. Del resto, dal livello del mare (strada Costiera) si arriva a 280 m slm (Loc. Santa Croce) in 5 km; una volta arrivati in cima, dalla vetta puoi goderti uno strepitoso panorama!
Dopo aver ripreso fiato si prosegue in un sentiero sterrato tra la vegetazione, poi si arriva a Prosecco, a destra lasciamo il Santuario di Montegrisa e la Napoleonica, quindi si passa l'Obelisco di Opicina; giù per via Commerciale (da brivido!) e già di nuovo a casa.
 
Giro duro e breve, ma per oggi può bastare: l'importante era tornare in sella, e passare 2 ore piacevoli  in ottima compagnia ;-)
PS: tutte le foto by Andrea (grazie!)

venerdì 23 luglio 2010

forse ci siamo!

Un mese esatto! Oggi è passato un mese, e le cose sembrano tornate alla quasi normalità... Dopo la prima uscita piccola pausa dovuta al caldo e alle coincidenze sfortunate, ma questa settimana sembra riportarmi sulla "retta via"...
Principalmente per colpa del caldo, che rende le giornate torride e le serate afose, e complice il chiarore mattutino, questa settimana ho iniziato a correre la mattina presto.
Non è così male se la sera riesco a toccare il cuscino entro mezzanotte: alle sei sono in strada senza troppi problemi!
Devo ammettere: non credevo così male, non credevo ritmi così lenti e non credevo tanta fatica...
Quando pensi di conoscerti, di avere un'idea delle tue capacità e ti trovi a ripartire da zero sembra quasi di non riconoscerti più :-(

Oggi sono stata a nuotare, anche qui mi sento in difetto: con un mese di non-virate, oggi le prime erano davvero strampalate! ... e devo anche ammettere che, fare gli esercizi con l'istruttore è utile e comunque divertente... e l'occhio esperto che corregge al volo quanche dimenticanza è indispensabile, prima che la "dimenticanza" diventi una "brutta e sbagliata abitudine"!
Insomma, sto pensando serimente se iscrivermi di nuovo al corso di nuoto a ottobre, magari una sola volta a settimana e una inserire un'ora di nuoto libero...
Vedremo,  ma intanto mi piacerebbe riuscire, almeno per l'estate, ad essere costante con le uscite mattutine di nuoto e di corsa...
I buoni propositi ci sono, e la voglia pure!
Buone corse a tutti ;-)

venerdì 9 luglio 2010

ricominciare

e' inutile negarlo: questo stop -mai uno così lungo dalla corsa- mi ha proprio disorientata. L'ultima corsa risale alla gara Campi Elisi del 13 giugno (!) e dopo quella niente più; riscopro i vecchi roller, nuoto abbondantemente e ... salgo in sella. L'obiettivo non lo avevo dichiarato apertamente ma qualcuno già lo sa che uno dei miei sogni ben riposti in fondo al cassetto (quello sul fondo del blog per capirci) è cimentarmi in un triathlon sprint nel 2011: e gioco a carte scoperte!
Qui mi ero fermata, qui la brutta caduta in bici mi ha fatto svegliare di colpo da un momento sportivo che potrei quasi definire "da favola"caratterizzato da impegno e anche grosse soddisfazioni. Ieri sera sono andata a barcola per spezzare questa immobilità che mi sta logorando e corro un pò: non vorrei sembrare esagerata, ma mi sembrava quasi di correre per la prima volta nella mia vita! i primi due minuti da panico, ad ascoltare ogni sensazione, in particolare penso alle parti del corpo che ancora risentono della caduta (la mascella e la ferita) e cercar di sentire se i sobbalzi possono essere fastidiosi o dolorosi. Ritmo da lumachina, molto concetrata, anche se quando inizio a guardarmi attorno vedo sul lungomare persone che corrono a tutti i ritmi, chi ancora più lento, chi velocemente fa slalom fra i bagnanti che si attardano alla luce del crepuscolo... e dopo questi fatidici primi due minuti, tutto ricomincia a scorrere dentro di me: sento la piacevole sensazione del movimento, del cuore che batte accelerato, l'aria sul viso, il sudore... Il benessere in generale, sono contenta di essere qui ora e di fare ciò che tanto mi gratifica, la cosa più semplice e più naturale: correre.
Le gambe oggi: da buttare, mi fanno male ovunque, ma ne sono felice!!