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mercoledì 28 aprile 2010

the new toy

è arrivato e l'ho provato oggi in piscina!
devo ancora entrarci in confidenza, capire come funziona...
Sono troppo ben abituata col Garmin, che lo attachi al Mac e lui scarica tutto... qui devo trascrivere i dati in excel, ma ce la posso fare :-)
Mi ha conquistato per il fatto che non occorre pigiare a ogni vasca, ma se le conta da solo, per cui l'unica incombenza è dargli le pause, se voglio, quando cambio stile per avere dei parziali sensati...
Oggi dopo pranzo eravamo in 3 in vasca, ma con un ritmo tale da non intralciarci + di tanto: sono state 60 vasche, le prime 30 un pò tirate. Bello il tetto in vetro col sole dritto in acqua, quasi quasi sembrava di essere in vasca aperta!
Ovviamete, acquistando il prodotto on line, non potevo limitare l'ordine al "solo" contavasche vero? ... costume, tappi, occhialini, occhialini con correzione miopia e cuffia...
... a mia discolpa posso dire che non mi ricordo nemmeno + da quando non compro una borsetta nuova :-)

PS: devo dire che sono davvero soddisfatta per la cortesia e l'efficienza riscontrata con il negozio (www.swimmershop.it) presso il quale ho effettuato l'ordine: un disguido è stato risolto subito e senza troppe formalità!

domenica 25 aprile 2010

12° settimana 19-25 aprile


Lunedì sera dopo tanto tempo il percorso di 10 km lo faccio da casa verso barcola e ritorno: è la prima corsetta dopo il LL da 36 (e il nuovo fastidio pungente al polpaccio...), anche se devo dire che, a quanto pare, come è misteriosamente venuto, così se ne è anche andato... Grazie Stefano per la compagnia, dopo tanti km tutti da sola, scambiar un paio di battute con qualcuno (e non qualcuno a caso!) è far diventare la CL da piacevole a piacevolissima :-)

Mercoledì a ora di pranzo: la tabella mi propone delle RL (ancora!) 4x2000 con recupero di 1km. Ho scoperto che la tattica migliore è quella di creare l'allenamento con Training Center perchè se no la tentazione di fermarsi a 2x2000 o 3x2000 è troppo grande! Ma insomma tra pochi gg ho un appuntamento importante, non posso mica morire su 8 km di ripetute no? Mi riscaldo per 4 km abbondanti e poi "lap" per passare alla 1° ripetuta: allenamento impostato o no, dopo la prima il pensiero è "bene, defatico 1km, giro i tacchi, faccio la seconda e poi defatico fino a casa..." perchè fa caldo, sono già stanca (?) e il ritmo fa abbastanza schifo! Secondo me, a correr solo CL e LL mi sono fossilizzata!!! Ora mi giro e via la seconda, tornar indietro bisogna pure, no? Questa va un pò meglio, il ritmo e le sensazioni sono decisamente migliori, un pò di soddisfazione ;-). Poco prima della ciclabile su viale miramare (altezza Hotel Greif) scatta la terza ripetuta - ma si dai, arrivo prima a casa che in defaticamento....- e inizio a sentirmi davvero a regime: a questo punto finisco tutto no? l'ultima la faccio dalla stazione fino all'acquario/pescheria: mi fa strano correre in giorno feriale in città, mi colpiscono un sacco di occhiatacce da gente in vestito e signore coi tacchi alti... sapessero come sono felice!
Praticamente dalla 2° ripetuta in poi (bivio di barcola) ho fatto il percoso della gara del 2/5, compreso passare davanti a piazza unità: certo no ho girato a sinistra e fatto l'ultimo giro sul tappeto, ma mi ha fatto un certo che.
Sono soddisfatta, un allenamento che era partito con la voglia di tornare prima possibile a casa si è trasformato in una piccola soddisfazione: ripetute in progressione :-)

Giovedì ci sarebbe da programma una dozzina di km di CL: dopo un paio di isolati mi accorgo che le RL sotto il sole del giorno prima hanno lasciato il segno. Le gambe sono stanche e vorrebbero riposare, mentre il giro che ho in mente è un urbano con scale...
Guardando l'altimetria del giro si capisce chiaramente perchè a Trieste nessuno utilizza la bicicletta come mezzo di locomozione!
Diciamo che dopo 10 ero proprio cotta a dovere e pigiare stop sul Garmin è stato un sollievo: per oggi va bene così...

Venerdì in vasca si lavora, ormai siamo rimasti in pochi e le vasche per ogni tipologia di esercizio sono aumentate: gira e rigira gli esercizi sono ormai tutti già sperimentati o quasi... delfino è sempre ancora durissimo, di solito facciamo 1/2 vasca e 1/2 di recupero per 4-6 vasche. Poi tanti esercizi di stili misti, le virate respirando ogni 3-5-7 bracciate a stile libero (sette è davvero da sincope!), gambe stile e braccia rana, gambe rana e mani dietro la schiena (da provare eh...!), gambe rana braccia dorso, dorso alternato... Ma oggi, quando ci ha detto di nuotare in apnea più a lungo possibile, una mezza idea mi è venuta in mente: ci provo no? TUTTA, nuotata tutta la vasca in apnea!e questo era l'ultimo esercizio prima di andar al lavoro... ecco come iniziare bene la giornata :-)

Domenica ultimo LL previsto dalla tabella a chiusura di questa dodicesima settimana: la prossima, la tredicesima è l'ULTIMA e si concluderà con la partecipazione alla 11° Maratona d'Europa. Il giro fatto con il mio compagno d'avventua (ebbene sì, anche lui ha deciso e si è iscritto per la distanza più lunga) Stefano -che non vuole evidentemente farmi macinare più chilometri di lui- prevede 18km che abbiamo svolto per le strade preferite per i nostri allenamenti: l'altipiano tra Basovizza a Trebiciano.
E' stato davvero strano considerare assieme come potrà andare domenica prossima, provando a immaginare come sarà ogni pezzo del percorso di gara... La fantasia ci ha portato fino a barcola, ma il due maggio le nostre gambe ci dovranno portare da Gradisca a Piazza Unità.

lunedì 19 aprile 2010

11° settimana 12-18 aprile

Settimana davvero strana, con conseguente resoconto anomalo: se devo dirla tutta, il pensiero di "dover" fare l'ultimo lunghissimo mi inquietava non poco... è quello che da sola mi son imposta come condizione, punto di riferimento, segnale per prendere la mia decisione. Quindi, più o meno inconsciamente, la cosa mi turbava non poco, arrivare alla "resa dei conti" ecco, e tirare le somme del lavoro finora svolto... Quanto la testa influisce sul nostro corpo, quanto la psiche ci suggestiona, di limita o, al contrario, ci fa volare...

Riassumendo lunedì ho portato i bimbi in bici, e la giornata non era delle migliori: ho preso freddo, me ne sono accorta perche tremavo e nemmeno corrergli dietro mi è servito: martedì ho saltato il corso di nuoto, per evitare di prender ancora freddo in piscina (ci sono molte pause, aspettando che tutti abbiano eseguito gli esercizi o mentre Federico ci spiega cosa fare) e l'acqua è tutto al contrario che tiepidina...

Mercoledì in teoria era il giorno designato per i 36km, ma la giornata è grigia, cade una pioggia sottile e fastidiosa e c'è un pò di vento: sono nervosa, non so che fare, ma alla fine ripiego sulla palestra e conto di recuperare "il lavoro" venerdì, che mai non sia che nel frattempo mi rimetto in salute e vada un pò meglio...
La palestra non mi placa, anzi, faccio 40 minuti di cyclette, altri 40 di addominali, gambe e braccia ma esco + triste di quanto sono entrata: non fa per me, la palestra così da sola mi intristisce proprio!
Pomeriggio si apre uno spiraglio in cielo ed esce un timido sole: mi sembra un richiamo, l'aerosol l'ho fatto, magari correre mi fa star meglio... Invece NO! parto da casa con l'idea di un giretto urbano, vado su per il viale, via pindemonte, verso S. Giovanni ma i miei polpacci sembrano di cemento: sono duri e mi tirano entrambi in ogni dove: forse ho esagerato con la cyclette, non vedo altra spiegazione, ma la cosa mi sembra davvero strana... va bene, non è giornata: a testa bassa corricchio fin casa e mi butto in doccia, a lavar via i brutti pensieri.

Venerdì alle 9:26 pigio "start" e inizia un piccolo viaggio: è il primo LL che faccio completamente da sola, scelgo un percorso che conosco, per la maggior parte è sterrato, ma noto che fare un circuito o comunque un tragitto che conosco bene mi dà sicurezza, so orientarmi e in ogni momento so quanto disto dall'auto: bevo al 10°, 20° e 30°, forse poco vista la giornata calda e il sole... ma una decina di km sono in bosco, in penombra e il caldo lo sento solo negli ultimi 16 km. Parto da Opicina e mi dirigo alla ciclabile di Trebiciano: fino al 10° sto proprio bene, e mi volano via anche i successivi 9 (3 giri nel Bosco di Basovizza). Quindi torno indietro sulla provinciale, al 26° imbocco di nuovo il percorso sterrato che da Trebiciano dovrebbe portarmi all'auto, ma facendo il percorso al contrario mi perdo...non trovo i punti di riferimento sotto al cavalcavia sbaglio strada ma per fortuna sbuco dopo un pò di nuovo sulla provinciale... arrivo all'auto al 30° e gli ultimi 6 sono davvero i più pesanti: scelgo di finire su asfalto per non rischiare di inciampare, sono stanca e i piedi vanno un pò per conto loro.  Mi sento scomposta nella corsa, e gli ultimi 600 metri salta fuori in doloretto alla gamba sinistra che mi guasta il finale.
Arrivata a casa mi sento bene i muscoli,bene le ginocchia, ma questo dolore pungente è qualcosa di nuovo: sarà un tendine? bu, non so, per il momento ho riposato e mi sono massaggiata con l'argilla...
... sta sera ci corro su, intanto incrocio le dita!

venerdì 16 aprile 2010

vi dico solo:

oggi:
...e aggiungo anche:
PS:

mercoledì 14 aprile 2010

la prima volta...

non si scorda mai!
Ieri sera ho mandato un SMS a Igor (che tra l'altro è fermo da mesi per una brutta distorsione alla caviglia), un anno esatto è passato dal mio primissimo LL...
...si era gentilmente offerto di scortarmi da Sistiana fino a piazza Unità d'Italia (18 km del percorso della mia prima mezza, quella di TS ovviamente!).
Mi ricordo il ritrovo la mattina presto, la strada costiera con vista mozzafiato ma non chiusa al traffico e quindi con auto a gran velocità, il passo incredibilmente lento, la fatica, l'incredulità a metà di arrivare fino alla fine, il nervoso perchè mentre io boccheggiavo lui non era nemmeno sudato, l'arrivo in piazza unità dolente in ogni dove, con in particolare dei crampi a entrambi i polpacci che, una volta fermata, mi hanno letteralmente assalita facendomi poi camminare fino all'auto con delle movenze davvero grottesche e una soddisfazione INFINITA!!!
GRAZIE IGOR

domenica 11 aprile 2010

10° settimana 5-11 aprile

lunedì RIPOSO dopo il LL da 30 km, anche se sono  piacevolmente stupita: domenica non mi sentivo particolarmente provata e anche il risveglio di lunedì mattina non è male!

Mercoledì corsa media, come da post già dedicato con un Blotrotter d'eccezione e due suoi colleghi :-)

Venerdì mattina al corso di nuoto tra le tante facciamo 4 vasche gambe delfino e braccia stile: faticoso ma tutto bene... dopo un pò, quando facciamo una vasca in apnea solo gambe delfino mi prende un crampo al polpaccio destro che ha qualcosa di allucinante... provo a rilassare il muscolo, ma devo saltar fuori dall'acqua e distendere a forza la gamba!!! nuotando sono abituata a qualche crampo, ma questo era davvero "potente", tanto da lasciarmi provato il polpaccio per tutto il giorno, fino alla sera.
Pomeriggio, sperando di non far peggio correndoci su, ho 15 km di CL, partendo dalla Napoleonica per poi allungare sulla strada che porta da Prosecco a Opicina, cercando le vie secondarie meno trafficate... Sarà che di pomeriggio è caldo, sarà che è tutto un saliscendi, un pò sarà che sento il polpaccio che duole ma ero abbastanza stanca.

Domenica accompagno per 26 km Stefano in un LL, per me bastano e avanzano, dopo il lungo di domenica scorsa il prossimo (e ultimo) prima della bavisela lo farò mercoledì... Lui invece oggi continua per altri 10 e, se ho capito bene, anche lui si trova davanti a un bivio per il 2 maggio...

mercoledì 7 aprile 2010

... a ora di pranzo!

...  perchè la corsa non è solo antistress, momento di piacevole liberazione, svago, benessere, ritrovare se stessi, ... è anche un bel modo per conoscere altre persone!
Grazie Marco (e Christian e Michele) per la corsa di oggi (anche se mi avete tirato un pò il collo... :-S)

domenica 4 aprile 2010

9° settimana 29 marzo - 4 aprile

Vediamo un pò dove eravamo rimasti: domenica 28/3 dopo la gara ho proseguito per 13,5 km in bosco, in programma ne avevo 18 ma mi sono fermata perchè sentivo un principio di crampi ai polpacci; considerando che la settimana seguente devo essere operativa, ho preferito un chilometraggio inferiore al previsto. Insomma, i TRENTA non li ho ancora portati a casa :-(
Lunedì le gambe assomigliamo a due tronchi ben piantati a terra, mi muovo al rallentatore: nessun dolore acuto, ma una generale sensazione di completo indolenzimento. Scelgo pertanto di non provare nemmeno a correre, ma quasi al pari di una droga, sento la necessità di non stare ferma e opto per il corso in palestra. Nella parte di riscaldamento aerobico devo rinunciare ai saltelli, non ci riesco proprio, ma poi bene la tonificazione di braccia e addome.

Mercoledì il sole splende, la giornata è fantastica, dopo l'ufficio c'è ancora più gusto a sgranchire le gambe sulla napoleonica: è molto trafficata, è pieno di gente che corre o che porta il cane a spasso. Mi sento bene, molto bene, e correre mi fa stare ancora meglio. Mi guardo attorno, è meraviglioso vedere la natura attorno a me che, quasi timidamente, nasce di nuovo in un altro ciclo vitale: le prime gemme sui rami, i fiori che bucano il terreno... qui è bellissimo correre, sento il profumo della terra e gli occhi si riempiono dell'azzurro del cielo e del mare.
Dopo mezz'ora circa vedo in lontanaza un muro nero di pioggia venire da ovest... in un paio di minuti il sole sparisce, si alza il vento; il tempo è cambiato e se non mi sbrigo finisco sotto il diluvio!
Invece no, riesco ad arrivare all'auto, faccio stretching guardando il muro minaccioso avvicinarsi, entro in auto e mi dirigo verso casa. Eccole: ora delle grosse gocce rimbalzano sul parabrezza dell'auto, ma sono così soddisfatta per aver portato a casa questa bella corsetta ;-)

Giovedì dopo diversi tentennamenti con Stefano sul da farsi (uscire o no... piove, fa freddo e la voglia non assale nessuno dei due) si va! 6 km a barcola non si negano mai, facili facili, tutti dritti e in quella mezz'ora cessa anche la pioggia...

Sabato di sicuro non vale come allenamento, ma abbiamo scarpinato per Venezia su e giù per i ponti tutto il giorno, perdendoci tra calli e fondamenta: gita piacevole con i bimbi e gli amici di sempre :-)

Domenica:
finalmente un "muro" che mi sembrava così lontano... sono così EMOZIONATA!!!
Il mio 1° lungo con un numerino che inizia con il 3!!!
Scelgo un percorso sterrato e ondulato nella natura, i sentieri che mi aveva mostrato Andrea nell'esplorativo di qualche mese fa, con un piccolo allungo verso la pista ciclabile di Trebiciano. Dopo 2 giri uguali saluto Stefano, che aveva iniziato prima di me e che mi ha piacevolmente tenuto compagnia fino al 18°km: il tempo è volato, tra il pezzetto nuovo e le chiacchiere quasi non mi accorgo di essere a 2/3 dell'opera. All'auto bevo, e mi dirigo verso la napoleonica: un paio di km di asfalto e poi di nuovo sterrato e saliscendi, questa volta panoramici, anche se inizio ad essere abbastanza stanca per ammirare il panorama. Quando arrivo a 27 sento all'improvviso tutta la fatica, e 3 km mi sembrano interminabili... Ho fatto male i conti, arrivo all'auto e me ne manca ancora uno, riprendo il sentiero che dalle case porta verso il bosco e mi accorgo di esser proprio cotta: una volta inciampo in un ramo, poco dopo metto male in piede e appoggio sul lato esterno. E' evidente che sono così stanca che i piedi vanno per i fatti loro, ma il "bip" del trentesimo chilometro ha un suono celestiale ;-)