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sabato 27 dicembre 2014

monte Carso Attack!

Riporto con estremo entusiasmo l'iniziativa lanciata dalle Vie del Carso per questo inverno: regolamento e mappa sul loro blog!
Nel giorno del solstizio d'inverno ha preso il via la nuove triplice sfida che terrà occupati molti sportivi amanti della natura e dei sentieri.
Bellissimo vedere il traffico per il sentiero, il ritrovo in vetta dove si scambiano due piacevoli parole...

Seconda salita per me oggi, cercando di camminare più svelta possibile, ma è tutta dannata salita :P
Incontro per strada Nadia, in cima Ale, e chiacchierando torniamo sui nostri passi; al parcheggio, pronta  per un'altra salita Giuly...

venerdì 12 dicembre 2014

istanti di vita - sentiero 3...

Lo scorso anno mi sono letteralmente lasciata coinvolgere: Paola, Stefano e Bobo erano decisi di ripetere l'esperienza di nordic sul tre e, dopo la giornata intensa della credenziale passata assieme, non intendevo perdere l'occasione di seguirli nella Cavalcata Carsica. 
Il post dello scorso anno contiene solo la mia mappa del percorso: ero troppo emozionata, troppo incredula, troppo scombussolata per aver fatto, seppur nel tempo massimo, quel sentiero e non ero riuscita a scriverci nulla: avevo realizzato un sogno!
Quest'anno le cose sono un po' diverse, so esattamente che cosa mi aspetta: con Paola e Stefano abbiamo fatto numerose uscite dedicate proprio alla cavalcata: la prima parte da Pese a Monrupino, poi la seconda da Monrupino a Jamiano. E un'altra uscita da 35 km per muover le gambe in giro sul Carso... 
Sono tesa ed emozionata, ma in ottobre ho fatto l'eco maratona dei due parchi, in novembre l'Euromarathon, quindi manca solo il trail di dicembre, no?
Purtroppo quest'anno Stefano non partecipa per un problema al piede, Bobo inizialmente sembra preso da altri impegni: restiamo in due, che si fa? Paola è propensa a provarci e certo non la lascio sola: Stefano ci fa da angelo custode, con chiarimenti sul percorso e il grande sostegno di ristori nei punti di intersezione con gli attraversamenti stradali... e la sera prima, abbiamo conferma da parte di Bobo: sarà dei nostri!
Ottimo, alle sette meno un quarto siamo a Pese, lasciamo  i nomi ai cronometristi e ci prepariamo: cielo grigio, coperto, ma non dovrebbe piovere; un po' di vento ma  tutto sommato il meteo è clemente, 9 gradi,  temperatura perfetta ;)
Mentre siamo nel piazzale do un'occhiata al cellulare: messaggio... È nato Gianpiero!!! Oh mamma, guardo Paola e le chiedo: "che faccio qua?" Che emozione, ci siamo viste ieri... Ho una grandissima voglia di vedere Michela e conoscere il piccolo nipotino, ma ragionandoci su, ora riposano ed potrò vederli nel pomeriggio!!! Per tutto il percorso il mio pensiero è per lui, nuovo nato in famiglia: benvenuto piccolo!
In partenza siamo davvero tantissimi, a colpo d'occhio molti di più dello scorso anno: avevo letto su SpiritoTrail che un cospicuo gruppo di runners veneti avevano organizzato la gita per la cavalcata, la voce di sparge...
Saluto Enrico (chiuderà dopo 4ore  e 36 minuti!), foto di rito con Davide (che fino la sera prima era indeciso se far foto o correrla... beh, non può lamentarsi delle sue 6 ore...!), raccomandazioni in partenza e...
7:30 si parte, con noi ci sono anche Rosalba e Claudio: lei farà tutta la Cavalcata, decidendo solo a Goriansko di continuare, mentre Claudio ci saluterà a Monrupino, il suo allenamento finirà li.
Il percorso piano piano inizio a conoscerlo, nella prima parte fino al monte dei Pini i sentieri sono quelli che frequento di più, ci sono tratti che si sormontano col percorso della Lanaro Granfondo e tornano alla mente altri giorni ed altre persone che un tempo sono state compagne di viaggio.
Ma dal Lanaro in poi ci si immerge in un Carso più profondo, più selvaggio; dopo Goriansko gli attraversamenti stradali mancano del tutto, come mancano segni degli insediamenti umani: camminiamo per chilometri di rocce bianche, terra scura per il fango e le foglie ormai cadute.
Anche le chiacchiere diminuiscono, in salita sento solo il respiro ed il cuore, il rumore dei nostri passi. Le battute di spirito, le osservazioni e i commenti si esauriscono e lasciano lo spazio alla degustazione della nostra fatica.
Mi tornano alla mente le parole di una descrizione  del Sentiero 3, definito come "un'indigestione di Carso". Non posso non pensare che sono fortunata ad essere qui, con Paola, a fare questa scorpacciata di panorami, di chilometri e di Carso; il pensiero corre, va a chi oggi qui non ci può essere e avrebbe voluto... un augurio, sincero e forte, che presto cuore e gambe si ritrovino di nuovo su questi sentieri!
Se lo scorso anno il nostro obiettivo era finire il percorso, quest'anno il desiderio di abbassare un pochino il cronometro c'è: quando arriviamo a Medeazza, ultimo incontro con Stefano, siamo proprio al limite delle 8 ore per finirla: incrocio lo sguardo di Paola, la trovo combattiva e determinata; se potevo avere dei dubbi su come finire questi ultimi chilometri, ogni incertezza svanisce e aumentiamo il ritmo, correndo fino a sotto Jamiano, quando la certezza di avercela fatta non può sfuggirci più!
Soddisfazione immensa vedere sul ciglio della strada il mitico furgone bianco e grande gioia dare a Sterpin i nostri nomi!!!


 ...la mia Cavalcata Carsica dedicata a Gianpiero

domenica 16 novembre 2014

una domenica regalata

Doveva essere un allenamento sul 3, ma causa le piogge abbondanti in settimana, e le previsioni di nubifragio per oggi, ci siamo riprogrammati con un giro tutto sommato "vicino" e più comodo: anello con ritorno al punto di partenza a due passi da casa. 
Obiettivo: star sulle gambe una trentina (abbondante) di chilometri, in vista del 7 dicembre: uscita di nordic con tecnica mista, NW di base e poca corsa a ritmo tranquillo in piano-discesa .
Partenza dalla pista ciclabile, altezza Campanelle, per proseguire poi con: San Giuseppe, San Lorenzo, Basovizza, Orlek, Trebiciano, Banne, passeggiata derin, monte Spaca, Basovizza scala delle vacche, San Giuseppe, Campanelle.
In questa mattinata abbiamo unito un sacco di percorsi e sentieri che sono stati scenario di tantissimi allenamenti, passeggiate, giri in bici...
Mi ha fatto un certo che ripensarci mentre li univo fisicamente: mi sono tornati alla ente i lunghi pre-maratona del 2010; le volte in cui ho portato Anna e Paolo su una mini ciclabile di 1 km a Trebiciano, dove hanno imparato ad andare senza rotelle; la strada per Imperiale fatta tante volte, ma solo una sotto un diluvio torrenziale iniziato durante un lungo...
Insomma, ho ripercorso, tra un passo e l'altro, 6 anni di corse e di vita.
Perfetto il calcolo delle distanze di Stefano, fantastica la compagnia di Paola: ore e chilometri sono volati, e abbiamo decisamente avuto in regalo questa bellissima domenica di novembre con sole e clima mite.

lunedì 3 novembre 2014

Euromarathon - eco trail della penisola di Muggia

Ottava edizione di questa gara e seconda dalla sua metamorfosi da mezza su strada in trail transfrontaliero. Il successo dello scorso anno aumenta, al traguardo siamo ben in 441!(classifica)

La giornata è calda e serena, ma durante la gara osservo le mise più disparate: dalla canotta minimal &pantaloncino sgambato, alla maglia tecnica manica lunga e pantaloni alla caviglia!!! :)
In effetti dopo la partenza penso che la canotta ci stava, ma non soffro troppo in maniche corte... corro senza niente addosso, approfitto dei ristori ogni 5 km e così mi godo la corsa senza zaino e borraccia!
Percorso panoramico che ripaga della fatica, e un pò di persone incuriosite fuori dalle case a fare il tifo: in effetti in alcuni tratti gli si passava proprio in giardino... o quasi!
saliscendi praticamente continui, di sicuro è impossibile annoiarsi: rispetto la passata edizione aumenta leggermente il percorso (da 23 a 25km) ed il dislivello positivo, con in "omaggio" la salita dai laghetti delle Noghere fino  a Prebenico!
Un piacere incontrare in partenza tantissimi volti amici :)

martedì 14 ottobre 2014

EM2P

Per la prima volta non partecipo ad una gara solo come iscritta: sono parte operativa, cellula dell'organizzazione per realizzare una manifestazione che per me, negli ultimi anni, ha significato molto di più di una gara di corsa...
Ho corso la mezza maratona nel 2011 e nel 2013: quest'anno l'idea c'è, già da un pò... il tarlo lavora, ci sono le persone che contribuiscono a farlo insinuare nei pensieri... il sentimento principale è il timore: di non farcela (e chi mi viene a prendere?), di farmi male (ultimamente ho collezionato troppi infortuni lunghi e fastidiosi...), ma... c'è un ma, quel qualcosa che ti fa sognare, immaginare, pregustare, sperare... di farlo! di arrivarci con tutta quella meravigliosa sensazione di soddisfazione che solo le cose che ti sembrano inarrivabili sanno dare una volta acciuffate!
Domenica Paola mi ha detto di non avermi mai vista così raggiante come dopo l'arrivo... e le credo, se non altro è da un bel pò che non mi sentivo così!

ma andiamo con ordine:
ritrovo 6:30 al Rifugio Premuda per preparare il tavolo delle iscrizioni, smistamento bevande ristori, arco gonfiabile per l'arrivo e amenità varie:  sono già le 7:20 che vedo Catena col marito, poi arriva Davide (qui il suo racconto). Tempo di un caffè e si parte!
alle 8 siamo pochi su questo percorso, ma è prevista molta più affluenza per la mezza (10:00) e per la camminata di EcoNordic (10:30).
Partiamo e subito dopo l'imbocco del sentiero il gruppo si sgrana: resto in fondo, non forzo, tanto... i chilometri sono troppi per andare in affanno, resto in coda e controllo che nessuno si perda!
Single track nel tratto più ripido per arrivare a San Servolo, tiro fuori i miei fantastici bastoncini (guai se non li avessi avuti per la diretta sul Taiano, 15 km più tardi) e arriviamo in altipiano.
I ragazzi davanti a me non vedono il cartello con deviazione a sinistra verso il lato esposto del monte Carso, lancio un avviso e fanno dietro front! per fortuna che avevo provato il percorso con Bobo un paio di settimane fa! sembrava naturale seguire la larga carareccia, e non si sono accorti della deviazione!
Rispetto le precedenti edizioni devo dire che la segnaletica è stata più copiosa e con le persone agli incroci era davvero difficile perdersi... o forse alla terza edizione anche una disorientata come me, inizia a capirci qualcosa!

Corro sola per tutta la gara, non guardo i km ma lascio sul display del garmin la traccia di Bobo ad ogni buon conto... scorre via l'altipiano tra sentieri nel sottobosco e strade bianche a incrociare erba e terra rossa: la giornata da serena è coperta, meglio così! fa caldo e in salita bevo, ma è gradito il primo ristoro a Petrinje con Laura & C.: ottimo, fin qui son arrivata un bicchiere di sali e via...
Proseguo verso il prossimo paese, apprezzo il lavoro di disboscamento fatto la corsa settimana da Bobo e Davide (che la volta prima in allenamento lì mi ero presa una collezione di spine trai i rovi!) e incontro Lucio ad indicare la via nel centro di Presnica. Impossibile sbagliare, attraverso la ferrovia e inizia la salita, già fatta in allenamento a inizio settembre.
Il primo tratto è abbastanza morbido ma pietroso, mentre l'ultimo strappo per arrivare in cima non me lo ricordavo così ripido!!! mi ritrovo con Michela e Susanna a camminare in affanno, lentamente verso la vetta: se non soffrissi tanto apprezzerei di più il meraviglioso letto di foglie a terra e le chiome degli alberi sopra le nostre teste come una volta multicolore... meriterebbe uno scatto, ma niente macchina fotografica oggi!
In cima al Taiano qualcuno si ferma, bevo un te e vado via subito, per non raffreddarmi: giro di boa e mi dico che da adesso in poi "è tutta discesa"... non è così, ma psicologicamente l'idea aiuta!
Torno indietro per la stessa strada, a parte un piccolo tratto sopra la ferrovia, dove il sentiero parallelo alla strada è più corribile  e panoramico dell'andata: sfrutto la discesa e corro, mi rendo conto di avere il sorriso stampato sulle labbra: sul Taiano ci sono arrivata, ora devo solo tornare a casa!
Lungo la strada che porta all'abitato di Petrinje e che sto ripercorrendo a ritroso, mi suona il virtual partner per avvisarmi che "lui" ha terminato la corsa!!! Bobo! ma come è possibile?!?!?! Questo significa che sono passate 3:45 ore  dallo start, ed io sono appena qui :)
Ritorno al primo ristoro, incrocio  Stefano che mi incita mentre lui prosegue in senso opposto lungo il percorso della mezza, e quando arrivo sul piccolo tratto di asfalto mi rendo conto di essere stanca. Per un attimo mi chiedo come farò a finire, vorrei fermarmi.
Mi concentro sul respiro, cerco di fare inspirazioni profonde e regolari, mangio e bevo un pò. Il percorso scende dolcemente, correre sembra facile, mi passano i chilometri ed i pensieri: Ocizla con Marco al ristoro, poi Beka e qui mi sento quasi arrivata, sono in Valle: ultimo muro in giù il sentiero dell'amicizia, vediamo di non lasciarci le caviglie... ultimo ristoro con Alce a Botazzo, ultima rampetta in su e poi il sentiero percorso tante volte, di corsa o camminando, con i bimbi o da sola... fino al rifugio Premuda. A 30 metri incontro un compagno di ventura, quasi fermo, riprende a correre e arriviamo assieme!
Da dopo il ponte a Botazzo corro col sorriso, sono troppo felice, è andato tutto bene, sono stanchina ma non c'è nessun dolore, solo soddisfazione...
Vedo Davide comodamente seduto e ormai riposato, primo degli uomini arrivato un'ora prima con Catena, prima assoluta (GRANDISSIMA!!!).
Poi il resto è una bella festa, pranzo con Stefania, Fabio, Eva che si sono cimentati nell'Econordic, e piano piano arrivano tutti, Stefano e Nadia impegnati nella mezza, vedo Paola che ha guidato la testa del gruppo della camminata. Bello ritrovarsi tutti, Lucio che ha segnato l'incrocio  a Presnica, Federica che purtroppo si è ritirata per dolore al piede...
La giornata di sole ha coronato questa bella festa, il tempo di pranzare, le premiazioni, la lotteria.

Ringraziamenti speciali: a Bobo, che con la sua passione e la sua tenacia rende possibile questo ritrovo di amanti della corsa e del nostro territorio; a Paola e Stefano, che sono le colonne portanti di una organizzazione che sa funzionare bene, e non solo: con la loro presenza quest'anno mi hanno aiutato e passare periodi bui; a Davide che stuzzica la mia voglia di correre e mi sprona a osare...
...e un grazie speciale a chi mi ha sopportato e mi è stato vicino in questo ultimo anno, davvero complicato!

PS: della serie: ... svuotiamo questo cassetto! (2)

domenica 5 ottobre 2014

una settimana in Valle (o giù di lì...)

Domenica (28/9) persevero ed unisco la corsa trail all'uso dei bastoncini di NW per le salite: inizialmente non individuo un percorso adatto, penso al Cocusso a Basovizza, ma poi... 
Vado a finire ancora là, sempre in Valle, sempre intorno ai sentieri che sono protagonisti di due belle manifestazioni sportive!
Inizio con il percorso della Jamarun, parto dal tetro, passo vicino al rifugio Premuda e via verso il sentiero: Botazzo, sentiero dell'amicizia (e qui uso i bastoncini prevalentemente in parallelo e camminando) e finalmente sono sull'altipiano, arrivo a Beka!
Scorrono i chilometri corribili sul sentiero di terra rossa che divide i campi dove di solito pascolano cavalli bradi.
La giornata è meravigliosa, l'autunno ci sta regalando un meteo che in estate abbiamo solo sperato: sul sole si sta bene, fa caldo, ma l'aria è fresca a aiuta a sentire meno la fatica.


mercoledì improvviso questo giro urbano, sempre a caccia di salite (chissà perchè?!) e tutto sommato porto a casa 14 chilometri prima di andare in ufficio: come iniziare bene la giornata ;)

Pomeriggio partecipo alla 16° prova del Trofeo Premuda, competizione sui generis con percorsi diversi ogni settimana, ma due certezze: 1) ore 18 partenza dal rifugio Premuda 2)  sarà salita.
che dire? questa volta tocca il sentiero bianco celeste (la diretta) che, dall'antro di Bagnoli porta alla Grotta delle antiche iscrizioni. VERTICALE!! :O
gambe dure ma molto divertimento, se non altro era breve!

Sabato la giornata è ancora spaziale: cielo azzurro da incanto e sole tiepido invitano a celebrare tanta bellezza  con una corsa in Carso: parto da Moccò, ciclabile TS-Erpelle e ripercorro il tratto iniziale della LanaroGranfondo fino ad arrivare alla chiesetta di Pese.
Una volta qui però non svolto a sinistra verso Basovizza, ma continuo in su, per arrivare in cima al Cocusso.
Non mi va di riscendere per lo stesso percorso, l'inclinazione è troppo ripida e vorrei chiudere con qualche chilometro in più: dalla vetta prendo il sentiero che passa ben oltre Grozzana e faccio capolino proprio alla partenza della Cavalcata Carsica: che dire, mix di percorsi notevoli!!!
Una volta a Pese riprendo il sentiero dell'andata e finisco "comodamente" in ciclabile.
... piccolo test per la settimana prossima :)

domenica 21 settembre 2014

Corsa e nordic walking

Due giorni di allenamenti alternando corsa e nordic walking; il luogo è sempre lo stesso, la bellissima Val Rosandra che regala un paesaggio e dei sentieri davvero incantevoli e mai noiosi.
Sabato si prova un pezzo del tracciato comune alla mezza del monte Carso e all'ecomaratona dei due parchi, da Socerb a Petrigne e ritorno. Ritmo un po' troppo sostenuto e finisco, 18 km di saliscendi più tardi, alquanto cotta! Ah, piccolo particolare di non poco conto: ha diluviato tutto il tempo!!! Ho finito con lo zaino pieno d'acqua (oltre a quella che mi ero portata da bere!!! 😱).
Pomeriggio meritato riposo e degno recupero in sauna!

Domenica sento le gambe provate, in particolare un fastidio al quadricipite destro, per cui preferisco camminare alleggerendo le gambe utilizzando la tecnica del nordic walking. Prendendo sempre spunto dal percorso della mezza del monte Carso, parto dall'antro di Bagnoli per arrivare fino a Socerb. Una volta arrivata sull'altipiano seguo il sentiero in cresta e, arrivata alla sella di M. Carso ridiscendo a valle per il percorso della Jamarun.

venerdì 19 settembre 2014

dobrodosli na Kokos

Altra cima trascurata per troppo tempo; martedì  è stata la volta del Cocusso!
Partendo sempre dal circuito del bosco di Basovizza, in prossimità della strada devio verso il Cocusso per fare un pò di salita e provare ad utilizzare i bastoncini di nordic.
Un po' come avevamo fatto durante la Cavalcata Carsica a dicembre, voglio allenarmi a gestire meglio la fatica e lo sforzo muscolare delle gambe  sfruttando in salita l'aiuto delle braccia con l'uso dei bastoncini.
Parto di corsa dal parcheggio, un paio di chilometri per scaldarsi e poi inizia l'ascesa, circa 3km, per arrivare in cima. 
In salita la differenza è davvero notevole, sento tricipiti a spalle lavorare ma soprattutto sento i polpacci di molto alleggeriti!
Poche persone lungo il sentiero ed in cima solo due ciclisti che si fermano un attimo per poi inforcare nuovamente le loro bici e ritornare su altri sentieri.



lunedì 8 settembre 2014

salite e km: il Taiano!

La scorsa settimana è stata caratterizzata da tanta pioggia, vento una temperatura autunnale: mi era sembrato il meteo ideale per macinare un po' di chilometri senza soffrire troppo, e così si programma il lungo...
Ovviamente domenica mattina il sole splende alto nel cielo sereno e la temperatura di fine estate torna a essere coerente col calendario... Sarebbe il giorno perfetto da passare al mare a Sistiana, ma ormai siamo d'accordo e alle 8:30 passo a prendere Davide: dobbiamo fare un po' di salite e l'obiettivo è il Taiano.
il Taiano visto da casa :)
A differenza delle altre volte, che sono andata di corsa per la larga carrareccia transitabile anche in auto, questa volta saliamo per sentieri ombrosi, anche se assai più ripidi e meno corribili. C'è un po' di vento, che come sempre in cima diventa più freddo ed insistente: i 1028 m della vetta non devo sottovalutarli e la prossima volta, per fermarsi in cima, devo portare l'antivento! (anche d'estate...)


Breve sosta per un caffè panoramico: con lo sguardo che si sposta tra i golfi di Capodistria e Trieste.

Non ancora sottisfatti, proseguiamo per Mala Vrata, scendiamo per alcuni chilometri ma quando arriviamo in prossimità di Scadanscina ci rendiamo conto di non riuscire a compiere un anello per tornare in cima e così giriamo i tacchi e risaliamo nuovamente.


Variante e scorciatoia per fortuna, che i polpacci iniziamo a lamentarsi; breve sosta a contemplare il panorama ancora un attimo (era dal primo gennaio che non finivo quassù... ). Verrebbe voglia di fermarsi in rifugio a pranzo, gnocchi o jota sembrano invitanti... Ma non oggi, siamo stanchi e dopo una piccola deviazione sul Grmada ci rituffiamo in giù ripercorrendo il sentiero dell'andata.
La stanchezza negli ultimi km c'è tutta, in discesa tra i sassi inciampo: per fortuna atterro sull'erba e non succede niente...
Portiamo a casa 27,5 km e 1530 metri di dislivello+: per oggi l'obiettivo è stato raggiunto, di salite ne abbiamo fatte: decisamente meritiamo caffè e pastina da Marc a Basovizza ;P

mercoledì 3 settembre 2014

la Napoleonica: variazioni sul tema

Giornata con clima ottimale per correre: cielo coperto e un po' di venticello... se non fosse che l'estate volge al termine ed io son riuscita ad andare una sola volta al mare :( 
Come si accorciano le giornale, il problema per i mesi a venire sarà trovare percorsi sterrati illuminati (!) negli orari in cui posso andare a correre, ovvero quando è già buio...
Per oggi la Napoleonica, classico anello sopra la città che offre vista panoramica su Trieste nella parte più esposta e lato interno nel sottobosco; quando finisco alle 20, nei sentieri è abbastanza scuro. Inizio dal lato interno, per poi tornare in su in salita sulla parte panoramica, poi un secondo giro ma invece di prendere la via crucis giro a sinistra dove inizia un sentierino assai sconnesso che mi porta quasi al santuario. Per tornare all'auto prendo da lì un'altra variante (dove ovviamente mi perdo, ma sono in un bicchiere d'acqua e mi ritrovo presto! :) )


vediamo di incrementare un pò i km, per ambire a qualche trail in ottobre e dicembre!
ecco cosa bolle in pentola:
EM2P di cui ho parlato dell'edizione 2013 e quella del 2011
per non parlare poi di...
cavalcata carsica - sentiero numero 3 con meravigliosa descrizione di Pollini qui
entrambi organizzati dalla mia a.s.d.: come dire, non posso mancare!!! ;)

domenica 31 agosto 2014

ferie :)

Finalmente la tanto attesa settimana di vacanza! :D
su insistente richiesta dei bambini quest'anno niente spiagge pietrose Croate (sigh!!!) ma mi adatto e la prenotazione è per Levico Terme (TN) in un davvero ben organizzato Family Hotel a misura di bambino :)
Valle ampia e ariosa, con il lago di Levico e quello di Caldonazzo ad offrire un sacco di attrazioni sportive e non... L'albergo è la base di partenza per tantissime escursioni: trekking con gli asinelli, gita alla Baita di Heidi (!), fattoria didattica, il museo della Scienza di Trento (MUSE)... 
Messe le scarpe da corsa, riesco a macinare qualche piacevolissimo chilometro lungo il lago, con tanto verde a dare armonia e serenità.




domenica 3 agosto 2014

riassunto delle puntate precedenti...

Riassunto delle puntate precedenti:
Dopo la Lanaro Granfondo a gennaio  e le ripetute (15x400 su asfalto) la settimana dopo il polpaccio sinistro da forfait senza diritto di replica :(


Riposo assoluto per il tendine è la prescrizione del fisioterapista... dopo due mesi riprovo a correrci su, ma dopo soli 3 km non va. mi fermo, torno camminando e aspetto ancora...


Riprovo in giugno, mi sono ripromessa di evitare l'asfalto e per fortuna le uscite col gruppo kdk si sono trasferite, data la temperatura afosa, dal lungomare di  Barcola ai sentieri dell'altipiano: ottimo!
A metà luglio primo lungo, era da gennaio che non andavo oltre i 10 km, azzardo perché il gruppo e variegato e stando in coda dovrei farcela... porto a casa 17 km, trascorsi in buona compagnia: corro con le antenne tese, attenta ad ascoltare i segnali ed eventuali fastidi.  grande  soddisfazione finire e sentire che è tutto ok :D
In questi anni di corsa credo che gli stop siano fisiologici: mi è passata sotto il naso la kokos trail a marzo, persa anche la jamarun a maggio... Grrr che fastidio!  inizialmente ero insofferente, anche se poi ho cercato di concentrare l'attenzione sulle cose che vorrò fare e sperare che, saltata l'edizione 2014 mi aspetterà quella dell'anno prossimo ...

Nuovo percorso inaugurato ieri per fare un pò di gambe e fiato nei sentieri che da Basovizza portano a Opicina: lato panoramico all'andata, con vista sul golfo e temporale in avvicinamento, e ritorno per il sentiero 1 ondulato e nel bosco. Ultimo km con la pioggia, che dati i 25° è stata piacevole e rinfrescante :)