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martedì 31 agosto 2010

oh mamma!

sgomberare la mente da qualsiasi pensiero, azzerare le routines e trovarsi per quindici giorni in costume e infradito, col solo pensiero di spalmarsi (ma soprattutto spalmare ai bimbi!) la crema solare e imbastire una pasta al pomodoro per pranzo...
che nostalgia! bastano 2 giorni al lavoro per annullare la poesia di un'isola brulla e dura, profumata e aromatica: già "isola" mi dice di alrtove, racchiude il senso di un posto magico, unico, talvolta irraggiungibile... scendere dal traghetto fa impressiome, di fronte a noi solo una collina di pietre e una sola strada: vegetazione praticamente assente, caldo e luce del sole abbagliante che si riflette al suolo. Oltrepassato il primo rilievo la flora si presenta un pò più abbondante e la sistemazione scelta quest'inverno si rivela davvero ottima sotto quasi ogni profilo...
Tre corsette a settimana le ho fatte, mi sembavo quasi una bimba alle prese con i compiti estivi: presto presto la mattina, anche in vacanza, che poi il caldo non lascia respiro. Le strade sono tutte un continuo saliscendi, stancante e allenante (spero!) perchè era davvero dura...
... e il nuoto? invero più che nuoto ho scarrozzato un lungo e in largo (al largo) Paolo e questo è stato tutto il "nuoto" al quale mi sono 'seriamente' dedicata!
PS: Oh mamma!  ... domani siamo già a settembre: mancano meno di 20 gg alla prossima mezza e mi sa tanto che devo correre ai ripari e (soprattutto) fare gli scongiuri per non arrivare a Muggia a bordo del furgone scopa :-S

sabato 14 agosto 2010

... quasi in ferie...

Ultima settimana prima delle tanto attese FERIE! mai tardi come quest'anno, domani partiamo: qualche ora in auto, incognita l'attesa del traghetto, e poi aspetto di disfar le borse e arrivare in spiaggia per sentirmi in ferie!
Intanto questa settimana mi sono data da fare, dal momento che ho effettuato l'iscrizione alla Euromarathon (mezza maratona): bisogna correre!!!
Martedì avevo intenzione di correre a ritmo un pò più sostenuto, ma non c'è stato verso...
Mercoledì giro in bici: forse troppo poco riscaldamento per affrontare via Revoltella e poi via Forlanini,  ma che spettacolo arrivata sù! Il cielo ha tutte le sfumature tra il celeste e il rosa, il sole non si è ancora svegliato e l'aria è fresca, frizzante. Dopo Cattinara mi butto giù verso San Giuseppe, arrivo fino alla Grandi Motori, Dolina via Flavia e ritorno per le rive.
Giovedì, proprio come l'altra settimana partendo da casa corro in su per 5 Km ed arrivo al Ferdinandeo: questa volta, a differenza dell'altra settimana, incrocio una macchina sola per tutta la strada: si vede che la settimana di ferragosto sono già tutti in ferie!
Venerdì esco con la bici, è davvero presto (5:22) e vorrei arrivare fino a Muggia, magari poco oltre il confine; invece i lampi che vedo all'orizzonte quando arrivo sulle rive non sono poi così lontani. Una goccia, poi due: che mai saranno... Pedalo ancora un pò e i goccioloni scendono copiosi, si alza il vento e decido quindi di fare dietro front e pedalar verso casa: l'ultimo chilometro l'ho fatto sotto una pioggia battente, un muro d'acqua bianco e compatto, a tratti spostato obliquamente dal vento.
Sabato finalmente un lungo, il primo dal 2/5 (maratona)!!! e dire che il buon proposito era di mantenere un lungo "serio" al mese per non perdere la distanza... Poi invece sotto con gli allenamenti per l'aquathlon, poi la caduta in bici e lo stop: siamo a metà agosto e per la prima volta faccio di nuovo 20,5km. In realtà 13,5 da sola, presto presto, poi alle 8 appuntamento con Stefano, Igor e Marco per altri 7 in piacevole compagnia :-)
ecco il resoconto della settimana, ora posso andare in ferie..

..da domani sarò così :-)



martedì 10 agosto 2010

aspettando le ferie

La scorsa settimana è incominciata all'insegna di un esperimento riuscito non troppo fortunatamente: il nuoto in mare! Considerando che in questa strana estate la mattina ci sono solo 19-20°C lo stimolo per ripetere l'esperimento non è così pressante, mentre la voglia di allenarmi in vasca è alle stelle.
Spero davvero in vacanza di riuscire a togliermi qualche soddisfazione col nuoto in acque libere più ospitali :-)
Nel resto della settimana ho provato a inserire qualche variazione rispetto il solito percorso urbano di CL su fondo piatto piatto: martedì, dopo tanto, ho provato le ripetute da 1km (non mi lamento, il ritmo è quello solito sulla distanza...).
Giovedì ho voluto percorrere il viale del Cacciatore, una strada che da città arriva fino al Ferdinandeo: da casa alla sommità ci ho messo 5 km e, pur facendo tutta un'altra strada per il ritorno, ho chiuso sotto casa a 10 km precisi! Il dislivello è di 190m, ma mi pareva di non arrivare proprio mai! Per fortuna ogni salità ha la sua rispettiva discesa e quindi ritornare a casa è stato "facile" ;-)
Sempre affascinata dalle uscite mattutine venerdì sono andata a Basovizza in bici: non mi è mai sembrata così lontana :-( La salita è stata davvero estenuante, non riuscivo proprio a spingere sui pedali: forse era troppo presto ed io ancora addormentata o, come mi ha detto qualcuno, stati emotivi e umori influiscono eccome! In ogni caso ho notato, non è una coincidenza, che nelle uscite in bici sola non riesco a ricavare nemmeno 1/10 delle fantastiche sensazioni che ho provato le volte che ho pedalato in compagnia... sarà dovuto sicuramente al fatto che il mio approccio alle due ruote è molto più turistico che agonistico e che due parole e quattro chiacchiere con gli amici, in particolare facendo sport,  mi fanno star davvero bene :-)
In ogni caso dopo esser arrivata in quota davvero provata ho proseguito per un tratto della strada sterrata che da Basovizza porta a Sezana: proprio sola non ero, ho incontrato un cerbiatto al Sincrotrone e un altro mi è passato davanti sulla strada del ritorno. Anche qui, il ritorno è stato facile e in verità anche freschino, dato che non ho pedalato per quasi tutta la discesa :-S
Sabato, dopo una vita che corro da sola, ho avuto il piacere di correre con Donatella  facendole conoscere il sentiero nel "mio" bosco preferito! Corsa lenta piacevolmente condita da una bella chiacchierata :-)
opsss, mi stavo per dimenticare: un cerbiatto anche sabato :-)))

mercoledì 4 agosto 2010

cerbiatti, galleria, meduse...

SABATO - cerbiatti: Svegliarmi presto per il momento non mi pesa per nulla anzi: la sensazione è quella di "rubare" le ore per me senza togliere nulla a marito e figli: esco di casa col buio e torno che ancora dormono, al massimo solo Anna, con gli occhi ancora pieni di sonno mi domanda "Mamma, eri a correre?"
Dopo due uscite settimanali di corsa in città, ho zero voglia di correre sul grigio cemento; sento il richiamio del bosco, che mi manca davvero tanto se non ci vado abbastanza spesso, prendo l'auto, imposto il pilota automatico e in pochi minuti mi trovo al parcheggio davani al Bosco di Basovizza.
Quiete. Silenzio. Profumi. Mi addentro nel sentiero, il Garmin dirà che ho pigiato start alle 5:36 e, come la scorsa settimana vedo nella radura due cerbiatti, (una mamma col figlio credo) che al rumore dei miei passi si impietriscono, mi fissano, mi fermo anch'io per un saluto silenzioso e riparto.
I miei occhi si riempiono di verde, mi rilasso e corro sullo sterrato del sottobosco i più sereni 8km della settimana!

DOMENICA - galleria: In una domenica piena di impegni familiari (per nulla sportivi), mi alzo di buon ora per ritagliarmi il tempo di un allenamento: questa mattina sono in sella prima delle 6, parto da casa con l'obiettivo di trovare l'inizio della pista ciclabile Trieste-Erpelle. Dal rione di San Giacomo inizia una lunga e lenta salita che porta dal centro città fino alla Val Rosandra. Dopo la prima galleria -percorsi 8km- decido di tornare indietro. Non me n'ero accorta all'andata, evidentente qualcuno l'aveva percorsa poco prima di me, ma la galleria ha un'illuminazione da terra, che si accende a tratti man mano che si procede: all'inizio tutto bene, entro e si accendono le prime luci, arrivo di nuovo nel buio e scatta ancora il meccanismo... ma finito questo secondo tratto illuminato le luci non si accendono più e io mi trovo a procedere nel BUIO più assoluto! Che sensazione, razionalmente so benissimo che non c'è nulla per cui avere paura, ma la strada ora è in discesa, la bici mi sembra andare troppo svelta e non capisco se procedo dritta o se sto per arrivare contro il muro: insomma una brutta sensazione di disagio, dopo un primo tentennamento giro la bici e mi dirigo verso le luci che erano ancora accese (svelta! prima che si spengano...) e dopo qualche pedalata sono fuori!
Avevo deciso di tornara a casa e ho perso tempo, al primo incrocio mi butto in giù verso destra e mi trovo ad attraversare l'abitato di San Giuseppe della Chiusa, Log e quindi Domio: devo dire che all'inizio ero un pò disorientata (non sapevo esattamente dove fossi...), finchè non ho incontrato la via principale e ho ricominciato a pedalare con decisione verso Via Flavia.
Poi le strade sono quelle cittadine (Baiamonti-D'Alviano-passeggio Sant'Andrea-Rive) e presto sono di nuovo a casa.


LUNEDI' - meduse: siamo già in agosto e purtroppo TUTTE le piscine di Trieste sono chiuse per manutenzione :-(
Poco male -direte voi- abitando in una città di mare non dovrei proprio lamentarmi... ho un'infinita distesa liquida e blu nella quale posso immergermi quando voglio (e gratis)!
Sulla base di queste premesse, mi metto d'accordo con Gabriella (collega accanita nuotatrice) per trovarci alle 6:30 davanti casa mia, quindi in auto fino a Barcola e alle 6:50 siamo in acqua. L'aria è fresca (21°C e c'è un pò di brezza), ma il mare non sembra troppo inospitale e, facendoci coraggio, ci tuffiamo. Il sole non è ancora sorto, il fondo è cupo e il risultato è che nuotiamo in un mare davvero scuro, con visibilità ridotta: il massimo però arriva quando, dopo 5 minuti, Gabriella mi avverte di stare attenta alle meduse!!! NO, le meduse NO!!! Come cavolo faccio a starci attenta, per fortuna non me ne ero accorta, se no avrei preso un colpo: ritorno indietro a dorso (che dura, anche contro corrente) e salto letteralmente fuori dall'acqua. Di sicuro con il sole, un fondo più chiaro e SENZA meduse sarebbe stata TUTTA un'altra cosa, ma questo primo esperimento è stato davvero un flop.
A malincuore mi toccherà aspettare settembre e la riapertura della piscina per un allenamento vero...