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giovedì 2 febbraio 2017

... e che Nevoso sia!

Dopo due tentativi di raggiungere la vetta del Monte Nevoso e potermi gustare il tanto decantato panorama a 360° che si può ammirare da lassù, finalmente in una soleggiata mattina di fine gennaio l'obiettivo è raggiunto!
Ali Capogita propone questa "tranquilla" (ma il suo ritmo non è mai tranquillo, che tanto c'è Fulvia a dargli corda...) gitarella "no stress": la strada per arrivare dopo aver lasciato la via principale e seguando le indicazioni per Ilirska Bistrica sembra infinita, e le aspettative salgono sentendo i racconti delle altrui salite.
Arrivati al parcheggio notiamo come molti altri abbiano avuto la nostra stessa idea; tempo di cambiare le calzature e si parte!
Neve in abbondanza, utilizzo i bastoncini da nordic walking per restare in equilibrio e spingermi un pò di più, dato che i piedi, un passo si e l'altro no affondano.
Inizialmente procediamo solo con le pedule ma, quando il dislivello aumenta, ci fermiamo per mettere i ramponi: tutta un'altra cosa!! :)
on si va più avanti di un passo e in dietro di 2, e spingere anche in salita è decisamente meglio; qualche istante a prender fiato con la scusa di qualche foto mozzafiato quando, da lassù si riesce a scorgere il mare e le isole di Cherso e Veglia, proprio lì davanti a noi, sembrano così vicine e il paradosso è trovarsi a 1796 m slm fronte mare! 


In rifugio beviamo qualcosa di caldo e ci riposiamo, il via vai è concitato, chi si ferma un attimo, chi pranza, chi attacca bottone... prima di raffreddarci troppo è giunto il momento di rimettersi in cammino, questa volta giù senza troppa fatica anche se il fondo nevoso rischia spesso di far perdere l'equilibrio (soprattutto se, con le pedule, si prova a correre!! :O )




Stanchi più per l'aria e il sole che per la camminata in sè, ubriachi di luce e con le guance un pò arrossate, rientrando ci fermiamo in una buona trattoria nei pressi di Kozina
Giornata memorabile, grazie a Alì, Fù, Sandra e Paolo ;)