Questa mattina guardo fuori dalla finestra: il cielo è grigio ma tiene... sono emozionata, preparo lo zaino, mi vesto, prendo il casco, i guantini e scendo in portone: inizia a piovere! ma noooo
ho capito il battesimo su strada, ma proprio con la pioggia non mi pare il caso :-/ E' già più di una settimana che l'ho portata a casa e ancora non ho avuto l'occasione di provarla!
Torno su, mi cambio e vado a correre, perchè se aspetto che spiova per andare in bici, va di sicuro a finire che oggi non faccio niente... il lungo di marzo manca, e dato che siamo a fine mese, poi non vorrei averne due troppo ravvicinati, quindi? niente soste, niente foto questa volta, ma un percorso facile facile, da casa a Sistiana (quasi) e ritorno. Mentre sono sulla via del ritorno al 30 cerco di valutare la situazione: fiato e battiti sono ok, niente affanno :-) il problema son sempre loro, i polpacci, perchè iniziano ad irrigidirsi e la sensazione è quella di "crampi in agguato".
Tutto sommato bene, son soddisfatta :-)
Tempo di pranzare, un sms per contattare il Maestro e sentire se posso contare sul suo supporto per la primissima uscita, e alle 14:45 ci troviamo: un buon numero di prove attacco/stacco aggancio sui pedali (e anche qualche capitombolo :-/) Quando mi sento abbastanza sicura ci avventuriamo per strada, direzione Sistiana (per la seconda volta oggi), sosta alla Costa dei Barbari e si torna indietro.
Cosa dire? devo assolutamente prender confidenza con l'equilibrio, con l'aggancio e lo sgancio dei pedali, con le partenze ecc... mentre è tutta un'altra cosa quando la bici prende velocità, e "si viaggia"!!! Mi si è aperto un nuovo emozionante mondo di esperinze e di sport