Pagine

giovedì 18 agosto 2016

esplorativi Delicious Trail Dolomiti

Il 24 settembre ci sarà la prima edizione del Delicious Trail Dolomiti e colgo l'occasione al volo di raggiungere Stefano e Paola in montagna per una due giorni sul percorso di gara.
Sabato l'appuntamento è al passo Falzarego (2109 m slm): si sale sul Lagazuoi attraverso le gallerie scavate dai soldati durante la Grande Guerra.
La giornata è superlativa, il cielo è azzurro intenso e l'aria frizzante, il giorno prima in quota aveva nevicato!
Inizia l'ascesa

Si parte subito in salita e arriviamo presto all'imbocco degli scavi; il tempo di infilare la frontale, e inizia la salita su scalini scavati nel cuore della montagna. L'acqua e l'umidità rendono scivoloso e viscido il fondo e per salire mi tengo sul cavo d'acciaio.
Ogni tanto ci sono delle aperture sul fianco della montagna che regalano agli occhi una vista molto panoramica sui monti circostanti.
Quando sbuchiamo nuovamente all'aperto siamo praticamente arrivati in vetta, poche centinaia di metri per raggiungere il Rifugio Lagazuoi e fare una piccola sosta: in cima c'è tanta gente, chi è salito con la funivia, chi a piedi, platea variegata di escursionisti che approfittano della splendida giornata.
Panoramica dal rifugio Lagazuoi
Riprendiamo tuffandoci in insenature ghiaiose al cospetto di pareti rocciose imponenti e variegate di rosso, grigio e bianco nelle sfumature più fantasiose.
Dopo il primo tratto iniziale privo di vegetazione e completamente esposto alla canicola di mezzogiorno, compaiono prati e arbusti a dare un po' di riparo dal sole.

Si scende per poi risalire verso le Cinque Torri: sembrano un artefatto posizionato lì da un abile scultore; salire e avvicinarsi per poi camminarci in mezzo è emozionante! Il tratto e pieno di gente, tantissimi a piedi e ancor di più coloro che qui vengono per arrampicare.



Domenica ci dedichiamo alla prima parte del percorso: tralasciando Pocol, punto di partenza del trail, noi iniziamo a percorrere il tracciato di gara da quota 1500 m slm e dopo sentieri di sottobosco che portano inesorabilmente sù, ci troviamo al rifugio croda del Lago: tra asinelli, mucche penso quanto piacerebbe ad Anna e Paolo trovarsi qui, magari con una buona fetta di strudel!


Di sicuro non verrebbero spontaneamente con noi per i prossimi 10 km e 600 metri di quota in omaggio: tanti saliscendi per tornare di nuovo alle 5 Torri, Rifugio Scoiattoli e quindi il Rifugio Averau... 
In quest'ultimo ci arrivo davvero stanca, il troppo sole mi infastidisce, fa caldo e la pietraia ripida e completamente esposta non aiuta a stare meglio. Due cose non posso scordare, di quassù: il pensiero alla LUT affacciandomi vedo Passo Giau e la mammina isterica che voleva a tutti i costi partecipazione da marito e figlio per la compilazione del (benedetto) libro timbri... :O
Con questo mix poco riuscito di sensazioni ci allontaniamo dalla cima e iniziamo l'allegra discesa verso valle, obiettivo Col Gallina ;)
Forse preoccupati dal rumore di tre strani camminatori galoppanti in discesa (!), e certamente per evitare di essere travolti, tutti si spostano e ci fanno passare :D
"tornare sulla terra" è un attimo, e sei di nuovo tra automobili, persone e confusione: torno a casa con gli occhi pieni di paesaggi meravigliosi, salite ed emozioni che si fanno sentire dentro, tanto nelle gambe che nella mente: difficile, sempre più, pensare che questi momenti sono così rari da acchiappare! Grazie Paola e Stefano per la pazienza d'atterndermi!!

3 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Magari qualcuno anche ci crede che ti abbiamo aspettato ��.
    Bellissimi panorami,super compagnia siamo pronti per il prossimo anno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando non si corre ma si sale, per me siete sempre troppo forti! :P
      non vedo l'ora di gustare altre avventure con voi! <3

      Elimina