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lunedì 5 dicembre 2016

Cavalcata Carsica - sentiero 3

6:40 Paola & Stefano mi passano a prendere, poco dopo siamo a Pese: scendere dall'auto con il riscaldamento a manetta e precipitare a 4°C mi fa svegliare del tutto e sparisce il torpore del risveglio! Lasciamo i nostri nomi ai cronometristi e sono un po' indecisa sull'indossare o meno l'anti-vento in partenza... di certo tra qualche ora avrò "caldo", quindi niente guanti, anche se per la prima mezz'ora temo che i pollici assiderati mi abbandonino.
Decido di infilarmi l'anti-vento, che partire in canottiera + manicotti mi pare eccessivo, ma so già che presto dovrò toglierlo in corsa.
Foto di rito in piazzale e alle 7:30 precise si parte! siamo davvero un bel gruppo numeroso e variopinto, 150 mi diranno all'arrivo, anche se non tutti partono con l'intenzione di arrivare a Jamiano ma di assaggiare solo una parte del percorso.
Come entriamo nel bosco e iniziamo la prima salita già si sta meglio, tant'è che l'anti-vento finisce in zaino ben prima di arrivare a Basovizza!
Mi sento bene e sono felice di essere qui, corro abbastanza per le mie solite partenze prudenti, ma de resto sono stata ferme da mercoledì proprio per arrivare alla partenza piena di voglia di andare, tanto che penso che sto esagerando.
Passato l'asfalto di Gropada vedo davanti a me Susanna col marito e resto perplessa sul da farsi: in un attimo mi passa per la mente "Vale che fai, non vuoi mica passarli e poi restare impiccata: sai che loro sono forti, no??"
... però poi penso anche che magari non sono in giornata, o che la fanno come allenamento per distanze più lunghe e quindi: vado! Finchè ne ho vado, poi casomai mi ripasseranno...
Giusto il tempo di elaborare queste considerazioni, che inizio il tratto di Monte dei Pini, single track cosparso di sassi in maniera casuale, ottimi per incastrarci le caviglie: tutto è un attimo, sono a terra in un secondo, stile pelle d'orso sbattendo ginocchio sinistro, gamba destra e torace!
Che male, in particolare il ginocchio :( dei ragazzi mi aiutano a raccogliere bastoni, borraccia e riparto senza penarci troppo, certa che il movimento non possa che migliorare la botta, no? (ahime sto diventando un'esperta di cadute, vedi la corsa della bora a gennaio :S)
Scorrono così i chilometri, per un po' tengo a vista i tre ragazzi che mi avevano raccolta, poi li passo sperando che casomai saranno così gentili un'altra volta, se dovessi cadere di nuovo :O
Arrivare a Gorjansko è una festa persone che incitano e ti dicono "brava" già lungo gli ultimi metri di sentiero, e poi un bel gruppetto all'incrocio con la strada, davvero un momento che rincuora lo spirito.
Stefano mi porge il te caldo e mi dice che sono in anticipo (!) rispetto il suo pronostico, prendo un paio di clementine (che quelle che avevo nello zaino si sono disintegrate nella caduta, inglobando nella poltiglia il garmin!! :O)
Riparto subito, cosa saranno 15 km a Jamiano? il solito giro mattutino, no?
Questo pezzo mi piace tantissimo, scoperto solo con gli esplorativi dedicati al tre, che inizia a essere fuori dai soliti giri, ma garantisce 11 km di percorso scorrevole nel Carso meno frequentato e più selvaggio. Mi piace la compagnia degli alberi e ascoltare il mio respiro, c'è un dialogo con me stessa che è iniziato chilometri prima a Pese e mi sembrano attimi preziosi...
Sull'Hermada mi riconosce e saluta Paolo, il marito di Luisa, che avrà modo di vedere come, poco dopo in discesa, mi sono preoccupata di controllare ancora una volta e da troppo vicino il fondo instabile e ghiaioso della discesa :(
Nulla di grave, per fortuna la pendenza finisce presto e con un gran sospiro di sollievo arrivo all'abitato di Medeazza, dove lascio a Stefano i bastoncini: mancano solo 4 km facili e Jamiano sarà mio! :)
Il percorso scorre e la discesa aiuta, la felicità di sentire profumo di arrivo fa dimenticare le gambe stanche e i piedi che iniziano a protestare: bello il tifo all'arrivo, enorme gioia lasciare il nome ai cronometristi e scoprire (non avevo guardato il garmin per tutto il percorso) che ci ho impiegato 5 ore e 52 minuti e ......... sono seconda donna dopo Cristiana Follador (5:27)!
Il mio angelo custode di oggi ha provveduto a farmi recapitare al volo il borsone con il cambio, così posso aspettare senza ghiacciarmi l'arrivo di Paola: grandissimo tempo anche per lei, che chiude ben sotto le 7 ore: Stefano hai cannato i tuoi pronostici, e noi ne siamo davvero fiere!!! ;)
Bel clima di festa, rimango lì ad applaudire gli arrivi, chiacchiero con Lara, Maurizio, Viviana e nel mentre assaporo il gusto di avercela fatta, incredula del tempo finale!
... e questa mattina, tra i commenti del mio post su FB, quello di Claudio Sterpin!!!
altro che premi: questo è il più bel regalo a tema che potessi sperare. :D

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