Di certo anche le cose più scontate si apprezzano solo quando sono precluse: alcune settimane senza poter uscire dai limiti del comune ed è subito nostalgia a pensare alla tanto amata Val Rosandra. Da domenica il via libera, ma complice il meteo proibitivo ed il lunedì lavorativo, aspetto fino ad oggi. A quanto pare c'è una finestra di tregua fino alle 10 e così, preparata al peggio ma sperando per il meglio, alle 8 mi trovo con Paola, Patrizia, Paolo e Stefano a Bagnoli. Dal parcheggio del teatro risaliamo verso Bagnoli superiore per proseguire lungo il sentiero 1 fino all'abitato di Botazzo. Poco oltre l'imbocco della salita, a sinistra della sinistra trattoria, abbandoniamo il tante volte consumato 1 per prendere la deviaizone verso Draga e sbucare in ciclabile davanti ai resti del'antico castello Funfenberg.
Proseguiamo lungo la ciclopedonale e poco dopo l'abitato di Draga Sant'Elia imbocchiamo il sentiero a sinistra prima della ringhiera e subito dopo il bivio teniamo la destra. Risalendo lungo il tracciato arriviamo fino alla strada statale 14 di fronte alla chiesetta di Pesek.
Da qui prrendiamo il sentiero 28 che grazie ai tagli nel bosco ci fa arrivare al Tumulo, meta del nostro peregrinare odierno: vetta conquistata e scendiamo verso valle seguendo il 3, poi il sentiero biano e azzurro che sbocca allo slargo dove c'è l'agriturismo Al Selvadigo e quidi proseguiamo oltre la strada asfaltata in direzione San Lorenzo. Con il sentiero 15 scendiamo fino in ciclabile e poi ancora giù: agli ulivi è il moemnto di una sosta ristoro, e chiudiamo l'avventura ripassando per Bagnoli, qualcuno incontra casualmente pezzi di famiglia (cognata e nipotina) e con la soddisfazione di aver finito un bel giro nonstante la pioggia che ci ha scortato per unpaio d'ore, rientriamo a casa!
Insperatamente sono riuscita in quest'uscita a mescolare due coppie importanti: amici vecchi e nuovi coi quali spero di condividere molti momenti ed emozioni.
la visualizzazione su Relive
Nessun commento:
Posta un commento