Non si può rifiutare l'invito di un'amica, quando la proposta è "andar per monti" il primo giorno dell'anno: per un appuntamento già rimandato? per un buon auspicio? un modo per affrontare un anno in più? In ogni caso, di certo c'è un buon motivo per non lasciarsi sfuggire una giornata che in pianura era grigia e nebbiosa, ma che in quota è stata baciata da un sole caldo e splendente!
Castello Valdjer e monte Sernio sullo sfondo |
Iniziamo il cammino dal Castello Valdjer (1340 m) e prendiamo il sentiero 404 intitolato alle Farinarie (le donne carniche che portavano a spalla la gerla dal fondovalle alle malghe) per circa 4 chilometri. Il sentiero è solo in parte innevato, e attraversiamo il tratto iniziale nel bosco, fino ad arrivare a un bivio: lasciamo il sentiero che aggira il monte Neddis e prendiamo una traccia in cresta per arrivare alla prima croce della giornata:
Monte Neddis 1990 m |
Proseguiamo in cresta, piccolo saliscendi per incrociare il sentiero 404 e risaliamo alla volta del Monte Dimon: questa volta la croce è quasi nascosta e poco visibile:
Monte Dimon 2043 m |
Lago Dimon 1900 m |
Il sentiero prosegue in cresta per poi piegare verso sud ovest, tagliando il pendio e ricongiungendosi al sentiero che, a questo punto, ha le fattezze di una carrareccia. Siamo alla casera Montelago (1920 m).
Ultima risalita della giornata, dapprima lungo una traccia che, parallela alla strada, percorre la dorsale (tratteggio nero sulla tabacco) per poi affrontare gli ultimi metri di quota sul sentiero 404 che ci porterà alla cima del Monte Paularo (2043 m) - proprio la stessa quota del precedente -. La visuale ora è davvero incredibile, 360° di panoramica e riusciamo a individuare le montagne più caratteristiche: dal monte Coglians, al monte Antelao, il Pelmo ed il Civetta; il monte Sernio, il Grauzaria, il Canin e il Montasio... e moltissimi altri! Gli occhi si riempiono di meraviglia.
Monte Paularo 2043 m |
Ci fermiamo per una breve sosta poco sotto la cima, troppo ventosa per godere piacevolmente dello spuntino, e per la discesa seguiamo per la comoda strada che ci riporterà, dopo un paio di chilometri, al di fronte al lago Dimon.
Proseguiamo la lunga discesa (circa 5 chilometri) sulla strada che, concludendo il giro ad anello, ci riporterà al parcheggio.
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