Settimana davvero strana, con conseguente resoconto anomalo: se devo dirla tutta, il pensiero di "dover" fare l'ultimo lunghissimo mi inquietava non poco... è quello che da sola mi son imposta come condizione, punto di riferimento, segnale per prendere la mia decisione. Quindi, più o meno inconsciamente, la cosa mi turbava non poco, arrivare alla "resa dei conti" ecco, e tirare le somme del lavoro finora svolto... Quanto la testa influisce sul nostro corpo, quanto la psiche ci suggestiona, di limita o, al contrario, ci fa volare...
Riassumendo lunedì ho portato i bimbi in bici, e la giornata non era delle migliori: ho preso freddo, me ne sono accorta perche tremavo e nemmeno corrergli dietro mi è servito: martedì ho saltato il corso di nuoto, per evitare di prender ancora freddo in piscina (ci sono molte pause, aspettando che tutti abbiano eseguito gli esercizi o mentre Federico ci spiega cosa fare) e l'acqua è tutto al contrario che tiepidina...
Mercoledì in teoria era il giorno designato per i 36km, ma la giornata è grigia, cade una pioggia sottile e fastidiosa e c'è un pò di vento: sono nervosa, non so che fare, ma alla fine ripiego sulla palestra e conto di recuperare "il lavoro" venerdì, che mai non sia che nel frattempo mi rimetto in salute e vada un pò meglio...
La palestra non mi placa, anzi, faccio 40 minuti di cyclette, altri 40 di addominali, gambe e braccia ma esco + triste di quanto sono entrata: non fa per me, la palestra così da sola mi intristisce proprio!
Pomeriggio si apre uno spiraglio in cielo ed esce un timido sole: mi sembra un richiamo, l'aerosol l'ho fatto, magari correre mi fa star meglio... Invece NO! parto da casa con l'idea di un giretto urbano, vado su per il viale, via pindemonte, verso S. Giovanni ma i miei polpacci sembrano di cemento: sono duri e mi tirano entrambi in ogni dove: forse ho esagerato con la cyclette, non vedo altra spiegazione, ma la cosa mi sembra davvero strana... va bene, non è giornata: a testa bassa corricchio fin casa e mi butto in doccia, a lavar via i brutti pensieri.
Venerdì alle 9:26 pigio "start" e inizia un piccolo viaggio: è il primo LL che faccio completamente da sola, scelgo un percorso che conosco, per la maggior parte è sterrato, ma noto che fare un circuito o comunque un tragitto che conosco bene mi dà sicurezza, so orientarmi e in ogni momento so quanto disto dall'auto: bevo al 10°, 20° e 30°, forse poco vista la giornata calda e il sole... ma una decina di km sono in bosco, in penombra e il caldo lo sento solo negli ultimi 16 km. Parto da Opicina e mi dirigo alla ciclabile di Trebiciano: fino al 10° sto proprio bene, e mi volano via anche i successivi 9 (3 giri nel Bosco di Basovizza). Quindi torno indietro sulla provinciale, al 26° imbocco di nuovo il percorso sterrato che da Trebiciano dovrebbe portarmi all'auto, ma facendo il percorso al contrario mi perdo...non trovo i punti di riferimento sotto al cavalcavia sbaglio strada ma per fortuna sbuco dopo un pò di nuovo sulla provinciale... arrivo all'auto al 30° e gli ultimi 6 sono davvero i più pesanti: scelgo di finire su asfalto per non rischiare di inciampare, sono stanca e i piedi vanno un pò per conto loro. Mi sento scomposta nella corsa, e gli ultimi 600 metri salta fuori in doloretto alla gamba sinistra che mi guasta il finale.
Arrivata a casa mi sento bene i muscoli,bene le ginocchia, ma questo dolore pungente è qualcosa di nuovo: sarà un tendine? bu, non so, per il momento ho riposato e mi sono massaggiata con l'argilla...
... sta sera ci corro su, intanto incrocio le dita!
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12 ore fa
Qualche guaio quando si affrontano distanza lunghe lo devi mettere in preventivo ...ora da qui alla Maratona devi recuperare quindi non ti ostinare a correre per testarti.
RispondiEliminaBene! son lunghi questi 36km, eh? ;-)
RispondiEliminaMa la maratona come la imposti? Che ritmo pensi di tenere?
Comunque complimenti! Allora ci vediamo al blogpoint e forse in piazza Unita'!!!!
@Gian Carlo: ... effettivamente non potevo pensare d'aver le stessi sensazioni di una mattinata di shopping in centro ;-)
RispondiElimina... da oggi poco e piano...
@Marco: lento lento lento... 36 son stati duri, sarà la 1° volta che ne faccio 6 in più... mi basta arrivare in piazza unità, con le mie gambe!
chissa se io riuscir� a farli mai 36km....li vedo cos� lontanissimiiiiiiiiiiiiiii....complimenti:))
RispondiElimina@Francescarun: i TUOI primi 36? molto prima di quanto non immagini! l'appetito vien mangiando...
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