Pagine

domenica 14 agosto 2011

una bellissima giornata...

L'aria è insolitamente fresca per essere una mattina di metà agosto, il cielo è limpido e la voglia di pedalare en plain air è alle stelle!
Sono assai curiosa di vedere se, effettivamente, un'ora di rulli tre volte alla settimana è servita a qualcosa: non ho idea se è abbastanza per avere un risultato ...
Partenza da casa e solita salita Trieste-Opicina per arrivare in quota, sull'altipiano... proseguiamo quindi per Monrupino, Kreplje, Kopriva, svoltiamo a sinistra subito prima di passare per Stanjel, caratteristico paesino arroccato su un colle. Piccola pausa per mangiare qualcosa e decidere il percorso in itinere in base alle sensazioni: siamo a quasi 30km e mi sento bene, della stanchezza nemmeno l'ombra e quindi allunghiamo il giro di almeno altrettano.
Il paesaggio è quello che adoro: le vigne si alternano a colline di prati in fiore di un verde brillante che, assieme all'azzurro intenso del cielo riempiono ogli occhi di colore e energia... La strada si snoda sinuosa, con continui saliscendi che non annoiano mai e il traffico automobilistico è praticamente assente.
Proseguiamo verso Komen e rientriamo in Italia passando per San Pelagio, quindi Malchina, Sistiana e ritorno "allegro" in Costiera! mancano 20km alla fine del giro ma la leggera discesa panoramica sul golfo invita proprio a spingere sui pedali, ultima fatica lo slalom tra le auto a Barcola, gremita da gente al mare e quindi a casa :-)
Chiudiamo l'uscita con 70 km e una gran soddisfazione, evidentemente i rulli sono serviti eccome e sento solo un pò di tensione nella zona lombare, solito fastidio che a seconda dell'allenamneto salta fuori prima o dopo...
Grazie Andrea per le foto e il bel giro!
Niente corsa al pomeriggio, ma una bella camminata per arrivare in cima al Cocusso, già meta di tante corse, ma questa volta lo assaporo in una piacevole passeggiata: non può mancare la foto di rito all'albero! ;-)

5 commenti:

  1. certo che in 70km te ne sei levate di curiosità! :) rulli promossi a pieni voti, quindi...

    ps. cielo limpido con quelle brutte scie...?

    RispondiElimina
  2. "La bicicletta siamo noi, che vinciamo lo spazio e il tempo: soli, senza nemmeno il contatto con la terra che le nostre ruote sfiorano appena".
    (Alfredo Oriani, La bicicletta, 1902)

    RispondiElimina
  3. che stile da ciclista "consolidato" ;-)) bel giro !

    RispondiElimina
  4. @theyogi: sì, mi son levata curiosità e soddisfazioni! ;-)

    @Rupikaber: e ancora sempre lui: “è la mia libertà, giacché dal primo giorno che inforcai la sella della bicicletta, mi sentii come un evaso, e voi sapete che solamente i prigionieri hanno della libertà una profonda passione e la più lirica idea”

    @Pimpe: ah ah ah... per fortuna che non si vede che pasticci combino in fuorisella! ^_^

    RispondiElimina
  5. decisamente meglio dei rulli. però son serviti

    RispondiElimina