Cosa non si fa per accontentare qualcuno davvero speciale?!
I piedi risentono ancora un pò dei
50km della Val Resia di sabato scorso: un dolore strano, nell'arco plantare in entrambi i piedi. Saranno state le salite lunghe e ripide, o le discese infinite (ma lì brontolavano di più le ginocchia) ma a distanza di una settimana sento ancora un leggero fastidio al centro del piede verso l'interno, dove c'è l'arco appunto.
In settimana, correndo in piano su asfalto nessun dolore, ma oggi... ha fatto capolino di nuovo. Per fortuna che tra un pò si va in ferie!
Domenica mattina 41km per un piccolo fraintendimento (ma è possibile?! :-O): si parte da Pese per provare la prima parte della
Cavalcata Carsica, la "corsa non-gara" ma ritrovo di sportivi che spontaneamente la prima domenica di dicembre si incontrano verso le 7 a Pese per percorrere il sentiero CAI n° 3 Alta via del Carso, che li porterà, a piedi o in sella della propria MTB, dopo circa 53km fino a Jamiano costeggiando per molti tratti il confine sloveno.
Se
le intenzioni per dicembre sono serie, bisognerà allenare le gambe alla
distanza e soprattutto imparare a venir giù per le discese strette e
pietrose un pò meglio: non si può andare più veloci in salita che in
discesa, no?
Alterniamo
camminata veloce alla corsa (nei punti possibili), ma l'obiettivo è
davvero fare solo un primo test per rendersi conto di che cosa si
tratta.
Rispetto
la montagna qui non ci sono salite dure e lunghe km; i problemi
principali sono dati dal fondo, che per la maggior parte è stretto,
pieno di pietre sporgenti e non sempre ben visibili.
La
giornata, iniziata nuvolosa è finita serena e soleggiata: fin troppo
caldo, ho bevuto più di 3 litri d'acqua per non soffrir la sete (fantastici ristori strategici posizionati la mattina presto lungo il sentiero!).
Il nostro
percorso si interrompe a Malchina, quando deviamo verso la stazione di
Visogliano per far rientro a casa dopo quasi 7 ore e 41km di saliscendi.
Ecco il racconto fotografico del percorso, grazie Andre!
|
Inizia il sentiero: il primo cartello a Pese |
|
tra Pese e Grozzana |
|
Monte dei Pini |
|
Monte Orsario |
|
Riserva naturale Monte Lanaro |
|
Dal Lanaro, in fondo piccolissimo il santuario di Monte Grisa |
|
Monte San Leonardo: ma come fanno i concorrenti in MTB?! |
La seconda parte del percorso è rimandata a quando farà un pò più fresco: il percorso è da affrontare in completa autonomia, non essendoci ristori e/o supporti ma solo 2 fontane lungo il percorso, nei rari intrecci del sentiero con i paesi. A parte questi piccoli centri abitati e qualche centinaio di metri di asfalto nei pressi dell'autoporto di Fernetti, tutto il resto del percorso è assolutamnete immerso nella natura, lontano da persone, rumori, caos: al massmo il fruscio delle foglie per qualche animale. Spesso mi chiedo se tutta questa voglia di verde e di aria sia il contrappasso per la vita frenetica e di città che mi tocca dal lunedì al venerdì, la necesistà di una boccata d'ossigeno...
Certo che se la Cavalcata mi incuriosiva prima di provarla, ora mi affascina!
Dai...che dopo la Val Resia il sentiero N. 3 sembra quasi una passeggiata! :-) La prossima volta tutti 53 km: tempo massimo 6 ore! Più chiaro di così! :-)
RispondiElimina@Rupikaber: :-PPPP tu sicuramente sì!
RispondiElimina... e avrai anche il tempo di procurami un te caldo all'arrivo, finchè aspetti!
troppo tempo che non ti vengo a far visita, lo faccio e ti scopro ultramatoneta ormai!!!
RispondiEliminacirca lo sfogo a finesettimana ti dico che allora al sottoscritto non basterebbero tutti i tuoi km, talmente stressato dal pendolarismo in auto quotidiano! ad ogni modo ti trovo in grande splovero, torner; a farti visita più frequentemente se riesco!
un saluto a te a tua sorella (non ricorderò mai il nome, me ne dispiaccio ;) )
ecco i trail che mi piacerebbe fare: c'è aria di misticismo, lassù....
RispondiEliminaMA non ho capito se ti sei data al CAI o corri ancora :-)
RispondiEliminabrava Valentina e sana invidia per lo spirito con il quale affronti queste fatiche-avventure
RispondiEliminaIl 3 è pieno di fascino. Bello poterlo vivere lentamente, godendosi i km e le stagioni. Ci si vede a dicembre su quelle pietre, spero
RispondiElimina@Mauro: ciao e grazie per la visita... più le distanze si allungano, più piano vado, anche se ho scoperto che il contatto con la natura ricarica le batterie dallo stress cittadino.
RispondiElimina@theyogi: diciamo che dopo 53 km di saliscendi in sentiero credo ci siamno ottime possibilità di avere "visioni":D
@Luca: ah, il sogno sarebbe correre per i sentieri cai... ma sono lontana anni luce da ciò!
per il momento cammino e corricchio...
@Margantonio: prendo conforto dalle tue parole, che i miei (genitori, colleghi) mi prendono (ancora) per matta!
@Caio: Sarebbe proprio un bellissimo luogo d'incontro!
ed allora ben venga la lentezza ;)
EliminaL'anno scorso l'ho iniziata e finita al buio, dalle 7 alle 16....hihihihi
RispondiElimina;-)
Orzowei: allora quest'anno dimezzi il tempo! :-O
RispondiEliminaEhi, qui non scrive più nessuno, come mai??????
RispondiEliminaCiao! Ho scoperto questo blog cercando su gugol notizie sul sentiero 3 che vorrei fare (mancano ormai solo 10 giorni e non vedo l'ora di partire!) Leggo "ma solo 2 fontane lungo il percorso" beh questa è un'ottima notizia mi avevano detto che non c'era nulla sul percorso, sono facili da rintracciare? Ciao
RispondiEliminaluciano
Finita la discesa del monte Orsario, c'è una fontana in località Monrupino sulla provinciale in corrispondenza delle striscie pedonali (di fronte al ristorante, al 20,4 km di gara). Praticamente, arrivi sulla provinciale e, anziché proseguire per il sentiero N. 3 (in quel tratto asfaltato), giri a sinistra in direzione di Opicina e dopo 20 metri trovi la fontana (coordinate 45.716787E 13.810673E). La secondo invece sta in località Zolla (km 21,1 di gara), quindi poco dopo: prima di riprendere lo sterrato, sulla sinistra c'è una fontana (coordinate 45.719982N 13.803227). Di fatto, quindi, considerando la breve distanza tra queste due fontante, da un punto di vista pratico bisogna considerarlo come un rifornimento unico. Anche se la gara si tiene in dicembre e di solito non fa molto caldo, sono sempre più di 50 km di corsa e il consumo idrico (e di alimenti) non è trascurabile. Quindi hai due alternative: zainetto in spalla (lo usano quasi tutti) oppure sistemare lungo il percorso (o farti attendere da qualcuno), in punti strategici, quello che ti serve. Ma mentre nella prima parte non mancano i punti in cui il sentiero N. 3 attraversa strade asfaltate, il problema si pone nella seconda parte. In particolare, è totalmente scoperto il tratto da Zolla (km 21.1 di gara) fino all'attraversamento della provinciale che da San Pelagio porta a Gorjansko (km 34,1 di gara). In questo tratto sei totalmente solo con te stesso e non puoi contare su nessuno perché il sentiero N. 3 passa lontano da centri abitati e da strade asfaltate. Il successivo "centro abitato" è Medeazza (qui c'è una trattoria su cui fare affidamento, ma non è detto che sia aperta); ma a questo punto ormai ti mancano 5 km all'arrivo o poco più.
RispondiEliminaIl consiglio che ti posso dare è di partire con uno zainetto leggero, tipo "trail running", e metterci un litro di acqua e qualcosa da mangiare (questo dipende dai tuoi gusti). In località Monrupino o Zolla ti rifornisci di acqua (attenzione, però, che se a dicembre fa freddo le fontane vengono chiuse per evitare che il ghiaccio le rompa: da controllare il giorno prima). Resta il problema che da qui fino all'arrivo ci sono circa 30 km di corsa e un litro di acqua potrebbe non bastare. Il punto ideale per un ulteriore rifornimento è sulla statale San Pelagio - Gorjansko (km 34,1 di gara, coordinate 45.776892N 13.699350E). Qui ti puoi fare raggiungere da qualcuno in macchina oppure, come faccio io di solito, lasciare la sera prima una borsetta con acqua, integratori e/o cibo. Buona fortuna per il tuo numero 3!
@Luciano: la risposta ai tuoi dubbi te l'ha già fornita Rupikaber, a me non resta che farti un in bocca al lupo per la cavalcata! ciao
RispondiEliminaAggiungo infine che sempre a Monrupino e Zolla, praticamente sul percorso, c'è più di un ristorante e/o trattoria (aperti la domenica) eventualmente utilizzabili per rifornimenti idrici-alimentari. Anche se da qui all'arrivo ci sono altri 30 km di corsa...!
RispondiEliminaGrazie per le risposte esaurienti! In teoria dovremmo venire in gruppo (da Ud) quindi ci organizzeremo per lasciare qualcosa nel punto da te indicato al km 34,1, per il resto, crepi il lupo (in realtà a me i lupi piacciono...)
Eliminaluciano
Il percorso, anche se lungo, è molto bello e la maggior parte delle persone ne resta affaascinata. La segnaletica è stata rifatta di recente. Tuttavia, in alcuni incroci, bisogna prestare particolare attenzione a prendere la traccia giusta perché il sentiero N. 3 non sempre è la traccia più larga. Il alcuni punti è una larga carrareccia, altrove è un molto stretto. Se hai un Garmin, ti consiglio di caricarci la traccia e seguire la mappa in modo da non avere problemi:
RispondiEliminahttp://digilander.libero.it/robenere/sentiero3.htm
Tuttavia, all'inizio di quest'anno, rifacendo la segnaletica, hanno introdotto qualche piccola variazione al percorso (in particolare dopo Zolla) e troverai delle piccole differenze rispetto alla traccia scaricabile da Internet. Se la giornata è soleggiata, puoi prendere il sole come ulteriore riferimento che, mediamente, deve stare alla tua sinistra per quasi tutto il percorso.
Ogni informazione e molto utile. grazie a tutti. Speriamo di arrivare che il sole sia ancora alto....anche se dubito. Tram
RispondiElimina