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sabato 16 marzo 2013

quasi primavera

Sta per concludersi un inverno troppo lungo e troppo buio...
Più passano gli anni, più sento con un peso sempre maggiore la tristezza di una stagione che segna la fine di un ciclo vitale, giornate brevi che regalano uno sprazzo di luce troppo corto per poter respirare, per dilatare completamente i polmoni.
Il tepore del sole che finalmente scalda l'ho assaporato oggi: alle 8 i gradi erano solo 3, ma già mezz'ora dopo col sole in faccia si sta bene, il nero della giacca antivento attira quel tepore che  dà la carica, e mi fa sentire viva.
Una pausa dal blog perchè in questi mesi la corsa l'ho vissuta a singhiozzo,  mai abbandonata, ma così rada che ogni volta la fatica è troppa, ogni volta ricomincio da zero.
La ciclabile Trieste-Erpelle rappresenta un piccolo inizio, pochi chilometri sono solo una piccola porzione per iniziare. Ma col suo percorso che si snoda dal centro città, passa per la Val Rosandra e punta dritta alle pendici del Taiano è una freccia, un dito puntato più in là...


...a quella corsa che è libertà, benessere e felicità.

9 commenti:

  1. e quindi sei uscita dal letargo..... :)

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  2. L'importante è racchiuso tutto nella frase che campeggia sotto le tue foto.

    Dai. Un passo (di corsa) alla volta.

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  3. Valentina!!! Che bello rileggerti... bentornata :-)))

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  4. Anche qui l'inverno si è sentito eccome... ma guardiamo avanti con rinnovata fiducia

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  5. alla fine di ogni inverno necessariamente DEVE arrivare la primavera anche quella dell'animo. Go Valentina go

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  6. stavo per perdermi il tuo ritorno ! :-))
    buone co(r)se ;-)

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  7. Ciao..ora però è primavera ;-)))

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  8. grazie a tutti, che bello ritrovarvi!!! :)

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