Pagine

venerdì 18 giugno 2010

un tuffo nel passato... (anzi due!)

Dopo le gare di sabato e domenica lunedì non volevo correre: un pò di rispetto per il corpo, al quale ultimamente chiedo abbastanza ed il "non vai mica a correre stasera?" di qualcuno sono stati sufficienti a farmi desistere. Ma la giornata è bellissima, cielo azzurro e sereno e altrettanto bella anche la serara: 20e40 prendo la porta, il percorso è quello dei tanti allenamenti da casa verso barcola, ma questa volta mi infilo i pattini in linea e sfreccio per le strade deserte ^-^ (gioca l'Italia ai mondiali).
Un pò come assaggiando la madeleine di Proust, infilando i miei vecchi roller, acquistati nel 1999 mi tornano alla mente attimi di quell'estate: lavoravo da un paio d'anni, stavo per sposarmi, con 4 amiche abbiamo comprato tutte i pattini in linea e ci siamo iscritte ad un corso per imparare a non sfracellarci o fermarci esclusivamente agganciandoci ai pali....
Caspita, quanto tempo, ne è passata di acqua sotto i ponti: come le piccole ruote, così scorrono i pensieri in questa uscita cittadina: un tuffo nel passato...
Percorro così, senza quasi accorgermene 11 chilometri a un buon ritmo (si alternano tratti lenti per attraversamenti pedonali o tratti molto sconnessi ad altri dove sento l'aria veloce contro il mio viso). Anche i battiti rispetto la corsa sono proprio bassi, ma finisco comunque sudata e piacevolmente stanca: in particolare i dolori assomigliano a quelli degli scarponi da sci, per la pressione del pattino sulla caviglia. Strana questa uscita alternativa alla corsa...

Mercoledì è il giorno programmato per la mia prima uscita in bici! Altra uscita dedicata ai ricordi, in sella alla mia vecchia mountain bike: me l'hanno regalata i miei quando andavo alle superiori, l'avevo scelta quale mezzo di locomozione al posto del motorino. In realtà l'avevo usata ben poco e, tra una soffitta e un box di strada ne ha percorsa davvero poca! Chissà che sia arrivato il momento di farle "sgranchire i pedali": per la prima uscita mi organizzo con Andrea che, fermo dal correre per una brutta distorsione alla caviglia, mi accompagna di buon grado: ultimamente è ritornato in sella, ma all'attivo lui annovera un passato da VERO ciclista, con alle spalle tante gare e vittorie sulle due ruote...
L'appuntamento alle 9 sulla ciclabile di Trebiciano, partiamo in direzione Orlek, poi verso Basovizza, giro nel mio amatissimo boschetto, poi strada verso Lipica, poi Sesana, attraversamento ferrovia (sui binari!), Fernetti, e Trebiciano di nuovo. Ascolto attenta tutti i consigli in questo percorso di 28 km di cui circa la metà su sentieri sterrati: un bel giro cercando, come da mia richiesta, più sterrato possibile o strade poco trafficate.
L'uscita era incerta fino un'ora prima, ha piovuto tutta la notte: alle 6 quando mi sveglio sta ancora diluviando,  dovevamo sentirci alle 8 per conferma.... per fortuna abbiamo goduto di un tregua di un paio d'ore al maltempo, giusto il tempo della pedalata e alle undici e mezza piove di nuovo. Non credevo che mi sarei infangata così, finisco con le gambe ricoperte di schizzi, riga di fango pure sulla schiena ma un grande sorriso sulle labbra. Non ho fatto particolare fatica, anche se alla fine ero stanca, ma la sensazione del vento contro, la velocità, la sensazione di libertà sono sate davvero esaltanti!

22 commenti:

  1. bello coi pattini ma io mi farei del male
    :-))) ......... anche a me piace alternare alla corsa con bici e nuoto trovo che dia anche un certo equilibrio fisico, anche tu non ti risparmi eh eh eh!

    RispondiElimina
  2. Ma sai che non mi sento per nulla in colpa per averti istigato a prendere una cattiva strada? :D :D :D

    BRAVISSIMA VALEEEEE!!!

    RispondiElimina
  3. @Patty: in pattini: parapolsi obbigatori, non mi azzardo a uscire senza! ...dopo un paio di stop negli allenamenti di sola corsa, spero, varidando, di restare "in equilibrio" ;-)
    ...e poi vuoi mettere il divertimento?

    @Innovatel: ...mi sa che non si tratta di colpe, ma di MERITI!

    RispondiElimina
  4. buona l'alternativa dei roller, chissà perché non ci si pensa mai.....

    RispondiElimina
  5. @mjaVale -> se si parla di meriti ... io non ho fatto nulla :D :D :D

    @theyogi -> secondo me vale pensa già in grande ... si chiama Gigathlon ... ma non vuole dirci nulla :P

    RispondiElimina
  6. Condivido la curiosità per i pattini: nelle riviste austriache li consigliano per il cross training.

    RispondiElimina
  7. @theyogi e Caio: il grosso problema dei pattini è il FONDO della strada: su un pezzo della ciclabile andavo veramente bene, velocemente, un tratto di buon allenamento. Se però ci sono buchi, mattonelle o molte foglie/rami allora è un disastro! ottimo sarebbe l'asfalto della strada, ma poi diventa pericoloso... :-S

    @Innovatel: hai ragione, sai: sono già deviata di mio! leggere il to blog è solo un incoraggiamento ;-)

    RispondiElimina
  8. lo sapevo, il 25 luglio c'è il Triathlon a Udine, 35 giorni sono più che sufficienti per riprendere confidenza coi pedali.
    buona l'idea dei roller che io ho acquistato a 44 anni anche se ancora non ci so andare.
    grande Valentina

    RispondiElimina
  9. @Margantonio: forse forse il 25 luglio sarò a UD, ma SOLO per una frazione, e di sicuro non sarà di bici!
    ... e se io sono andata in bici, il tuo prossimo post sui roller, eh!!!

    RispondiElimina
  10. @mjaVale -> eh eh eh ... sorrido .. nel tuo caso è diverso ... ho già "rovinato amici" e temo le loro mogli ... nel tuo caso devo temere tuo marito? :D

    @margantonio -> ci si vede domani mattina ... :)

    RispondiElimina
  11. Grande Vale!!! ormai sei una fucina di attivita' e progetti!!!

    Buone corse, buone nuotate, buone pedalate, buone rollerate, buone... FERMATEMIIIIIII :-)

    PS: ma stamattina avevi capito che ero io? Ti ho visto un po' dubbiosa... ;-)

    RispondiElimina
  12. @Zanger:Grazie per l'incoraggiamento, farò il possibile...
    ... in effetti stamane ero un pò incerta, per via dei capelli, mi sembravan troppo scuri, ma poi ti ho riconosciuto! eri con la tua più piccola? Che bella!!

    RispondiElimina
  13. @Innovatel: non temere, ormai è rassegnato...

    RispondiElimina
  14. Il mercoledì è stata una bellissima e inaspettata mattinata che, al di là dell'aspetto sportivo, mi ha lasciato un piacevolissima sensazione di tranquillità e spensieratezza. Valentina, ti posso assicurare che come ciclista non sei affatto male. Anzi, sono rimasto colpito dalla tua facilità e naturalezza nella pedalata, cosa assai difficile da trovare nei "principianti". Certo, ci sarebbe ancora qualcosa da correggere da un punto di vista tecnico, ma basterebbero pochi accorgimenti per renderti competitiva. Il suggerimento del triathlon non è per nulla azzardato e, per quello che ho visto, metto la mano sul fuoco che la frazione ciclistica sarebbe la migliore delle tue tre prove (non però se la faresti con la MTB e gomme da sterrato!).

    RispondiElimina
  15. Il mercoledì è stata una bellissima e inaspettata mattinata che, al di là dell'aspetto sportivo, mi ha lasciato un piacevolissima sensazione di tranquillità e spensieratezza. Valentina, ti posso assicurare che come ciclista non sei affatto male. Anzi, sono rimasto colpito dalla tua facilità e naturalezza nella pedalata, cosa assai difficile da trovare nei "principianti". Certo, ci sarebbe ancora qualcosa da correggere da un punto di vista tecnico, ma basterebbero pochi accorgimenti per renderti competitiva. Il suggerimento del triathlon non è per nulla azzardato e, per quello che ho visto, metto la mano sul fuoco che la frazione ciclistica sarebbe la migliore delle tue tre prove (non però se la faresti con la MTB e gomme da sterrato!).

    RispondiElimina
  16. @Rupikaber:
    1)davvero felice se anche tu ne hai tratto buone sensazioni ;-)
    2) per il "qualcosa da correggere dal punto di vista tecnico": spara pure a zero, alla prossima lezione incasso e prendo appunti...
    3)non metterti anche tu a tentarmi col TRI... se no son finita...
    4)in bici la migliore delle 3 frazioni? allora nella corsa sono proprio mal messa :-S

    RispondiElimina
  17. 2) Ma no, niente di grave, quello che già sai: posizione in sella, pedali, ecc.
    4) No, non è che sei messa male di corsa. E' che sei messa molto bene da un punto di vista ciclistico, tanto che mi è venuto il sospetto che non fosse la tua prima pedalata dopo tanti anni. Voglio dire, fare 30 Km di cui circa 20 di sterrati, ricchi di saliscendi, a quasi 20 Km/h di media, è alla portata di poche persone che salgono per la prima volta in sella.

    RispondiElimina
  18. Il corso x fermarsi aggrappandosi ai pali doveva essere altamente qualificato.... ;)))
    ciaooo

    RispondiElimina
  19. bellissima l'uscita coi roller.. mai provati pero' mi piace pattinare su ghiaccio , devo provare anche quelli... senza pali..! :-))

    RispondiElimina
  20. @insane:... ma no! il corso era per NON fermarsi unicamente sui pali ;-)

    @Pimpe: bello sul ghiacchio! ...è molto più affascinante e ancora più da "brivido" ;-)

    RispondiElimina
  21. Vale, scusa il ritardo, complimenti per la classifica del post precedente! Da questo post invece fai trapelare il divertimento che provi praticando (più di uno) sport.

    RispondiElimina
  22. @TylerDurden: Grazie, veramente contenta per il risultato assolutamente inaspettato!
    Dal momento che non ho grosse capacità in nessuno, praticare tanti sport mi dà, se non altro, un incredibile divertimento...
    Ho visto il post con le tue lastre: rimettiti presto, l'asfalto ti attende!!!

    RispondiElimina