Questa settimana è stata atmosfericamente proibitiva: non per il freddo, 8°C non fermano nessuno, ma per il vento! con raffiche a oltre 100km/ora la voglia di andare a far 3x1600 da tabella proprio non l'ho trovata nemmeno nel fondo dell'armadio :-O
Quindi questa settimana ho ripiegato così:
Lunedì sera sono andata in piscina con l'idea di fare 100 vasche (da 25m). Un pò di sconforto appena entro in piano vasca: su 6 corsie 2 sono occupate dall'aquagym, 2 dal corso nuoto e nelle restanti 2 ci sono 20 persone! Aspetto un attimo, poi mi faccio coraggio e, certa di farmi odiare da chi per colpa mia starà ancora + stretto, entro in acqua.
Le prime 30 vasche sono un'agonia, cambio stile a metà vasca per accelerare o rallentare, alterno rana e stile ma è un intrico di sorpassi, virate improbabili, ingorghi per partire...
Alle nove i corsi finiscono e finalmente ci allarghiamo e si nuota! Alla fine ci impiego un'ora ma la cosa che apprezzo di più è che non ho avuto nemmeno un piccolo crampetto, mentre altre volte, verso le 80/90 vasche, i piedi o i polpacci iniziavano a farsi sentire.... forse sarà stato merito delle prime vasche davvero a passo di lumaca?
Mercoledì tira ancora forte la bora: ho tenuto apposta qualche entrata in palestra per utilizzare il tapis-roulant e ora, a distanza di 7 mesi dall'ultimo (nonchè primo) esperimento, mi trovo di nuovo in una palestra a sgambettare su in coso mobile di gomma: che dite, con questo approccio le cose non possono andar bene per forza vero?
Ma dopo due anni di corsa, chiudermi in palestra mi pare davvero una forzatura: mentre inizio a sudare nei chilometri di riscaldamento mi guardo attorno: c'è una signorina che chiacchiera al telfono mentre fa cyclette a ritmo gita -o meno-, due tipi grossi stile big-gym che chiacchierano intorno a una macchina per le gambe, altri ragazzi impegnati agli attrezzi. Vabbè, non fa per me, ma almeno una corsetta media me la sono portata a casa... :)
Guida sulle difficoltà tecniche dei sentieri
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Quando ci avventuriamo lungo un sentiero di montagna, sia per una gara, un
allenamento oppure una semplice escursione, quasi sicuramente potremmo
incontr...
3 ore fa
L'unica volta che ho messo i piedi su un tapis è stato da Sportler per provare un paio di scarpe: non sapevo se stare attento a non cadere dietro o a non sbattere davanti....
RispondiEliminaah ah, e' davvero frustrante per noi abituati a correre fuori ,la palestra ,e soprattutto questi incontri con un tipo di sportivita' molto lontana dalla nostra... sara' per questo che non ci sono ancora ritornato ?? :-)) ma tra un po' col freddo..... corri pure tranquilla sul tapis fai andare le gambe e la mente (altrove)..!
RispondiElimina@orzowey: sono arrivato a fare le ripetute sui mille a 3e45 sul tapis .. ;-)))
RispondiEliminaEROICO !!
RispondiElimina@Orzowei: è un pò così, all'inizio... ma l'effetto che hai descritto sparisce dopo un paio di minuti ;-)
RispondiElimina@Pimpe: la cosa strana è che tutti erano "carini", mentre io ero distrutta e completamente madida di sudore: mi mancava l'ARIA!!!
PS: per le ripetute sul tapis a 3e45: MOSTRUOSO!!!
8° non fermano nessuno? io già con 10° comincio a vedere i pinguini...
RispondiEliminacerto che sta bora vi condiziona pesantemente... anche se il vento mi affascina (da dietro una finestra) probabilmente farei lo stesso, magari senza cellulare! :)
RispondiEliminaMettiti il vento alle spalle e continua a correre............. poi chiama che ti veniamo a riprendere... ;)
RispondiEliminalunedi scorso (pioggia torrenziale) avevo optato per il tapis roulant di mia srella... al momento di uscire, ho fatto il solito giro fuori... bagnata come un pulcino ma strafelice... certo, se proprio non si può va bene anche il tapis, ma la corsa all'alria aperta è tutta un'altra storia.
RispondiEliminabuone corse!
L'affollamento nelle corsie mi ha fatto lasciar perdere il nuoto: non riesco a sopportare chi ti passa sopra, chi galleggia a mezza corsia...
RispondiEliminaQuanto alla bora: è davvero dura. Un circuitino semiriparato in parco o città non riesci a trovarlo?
La fauna da palestra sarebbe degna di una tesi di sociologica antropologica...
RispondiEliminaIl tapis roulant non piace neanche a me ma secondo me ci si abitua, se serve...
La Bora qui, quando si incavola, non perdona nessuno...
@Stefano: ...ma dai che correndo ci si scalda!! ^_^
RispondiElimina@theYogi: la Bora è davvero affascinante, ma un pochino antisportiva :-D
@Insane: :-)))))))
@doublea: infatti "causa pioggia" non ci penso nemmeno al tapis... ma contro vento è tutta un'altra storia.
@Caio: qui di solito alle 7:00 di mattina in corsia si è in massino 2/3. Di sera invece è un macello :-(
Il percorso in bosco al riparo dal vento c'è, ma di solito la corsa è di sera e dovrei andare con la luce forontale...
@Zanger: è propro l'ultima spiaggia :-/
Per chiunque macini chilometri in pista, strada o sterrato il tappeto è una cosa inspiegabile. Io l'ho usato solo una volta e il mio primo chilometro l'ho fatto a 10 min/Km perché mi sembrava di cadere. Comunque per chi fa corsa, la palestra è un mondo alla rovescia. Non si ha minimamente la sensazione che la gente faccia veramente un po' di fatica là dentro.
RispondiEliminabeh 100 vasche non son mica poche! però è un allenamento che non si combina molto con la corsa. Ad ogni modo va bene per il cuore,
RispondiElimina@Squonimo: ...di sicuro qualcuno che lavora sodo c'è anche in palestra... non in quella dove vado io però! :-O
RispondiElimina@Tosto: in realtà il nuoto lo trovo davvero rilassante, un ottimo recupero per la corsa
certo per alternarlo alla corsa è un ottima cosa :)
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