Dopo una giornata intera passata in ufficio davanti al computer le mie gambe imploravano di sgranchisi; non sembrava tanto freddo in città e così avevo proprio voglia di correre a Basovizza. Non ho considerato che alle 20 passate sull'altipiano la temperatura era decisamente + cruda che in città...
4°C sono pochi, non avevo i guanti e le mani hanno iniziato a scaldarsi solo verso la fine.
La cosa strana è che ci sono andata con Stefano, e non so se è più utile il fatto che mi tirara in salita, o dannoso che mi distrae chiacchierando: per lui il ritmi è troppo fiacco, ma io finisco senza fiato!!!
Ciao Valentina, benvenuta tra i narratori di fatiche gioie e sentimenti.
RispondiEliminaFilippo
ciao Filippo! il tuo blog mi ha colpito veramente tanto per il modo fresco e ironico che hai di raccontarti... nonchè per le tue imprese di tutto rispetto! devo ammettere che ho le bave per il trail che sei in grado di affrontare,ma non ho fretta, primo o poi, chissà....
RispondiEliminaper la scrittura faccio quel che posso; avevo proprio voglia di tenere un ricordo delle tante belle sensazioni che lo sport mi regala.
Ciao, seguiro' le tue orme dal mio sito ... complimenti correre e' un vero amore. Marco.
RispondiEliminaa tutti, grazie per l'incoraggiamento!!!
RispondiElimina;-)
Ciao ancora!!! Cavoli, il percorso sull'immagine satellitare e' la fotocopia di un sacco di mie uscite in pausa pranzo!!!!
RispondiElimina:-)
@Marco: andando a correre quasi sempre di sera è una scelta obbligata: hai in mentre altri posti illuminati oltre Barcola o il Sincrotrone appunto??
RispondiEliminaciao