Oggi, arrivata su, la temperatura esterna era di -1°C, ma questa volta ero equipaggiata a dovere: fascia, guanti, giubbino antivento... ma faceva freddo lo stesso, per i primi metri. Dopo il giro di riscaldamento stavo bene e ho tolto i guanti, anche perchè dentro il bosco il vento è praticamente assente e solo in due punti più esposti si sentono le raffiche di bora. Dopo il rettilineo iniziale parte il circuito, sono 3 km scarsi e si vede proprio chiaramente dai lap del gps che l'inizio è in leggera salita poi è pianeggiane e finisce in lieve discesa (1° giro=lap 2,3,4 e così via).
Il percorso, il paesaggio mettono in pace me stessa e il resto del mondo: ho incontrato un paio di podisti e qualche persona a spasso col cane: è sempre un piacere, un cordiale saluto, un sorriso o un gesto del capo. Il silenzio è ovattato, i passi rimbombano e danno un ritmo che accompagna il respiro affannoso. Non bisogna sottovalutare il "rischio" di incontrare qualche capriolo, sorpreso quanto me dell'inaspettato vis-à-vis...
Correre oggi è stato davvero bello, non tutti i percorsi sono uguali, nè tutte le giornate; guardavo il paesaggio, tra i tronchi degli alberi il sole ormai basso (erano le 14:00!) faceva capolino a tratti, sembrava tutto zebrato, un gioco di luci...
Tornata in auto ho preso la macchina fotografica, anche se l'istantanea non rende proprio l'idea: questo è un tratto lato strada, il bosco dentro è come nelle altre due foto qui sotto, ma gli scatti sono di ottobre: le foglie verdi ormai sono solo un lontano ricordo!
Al chiaro bene...quando calano le tenebre prestare attenzione,anche se la presenza di altri runner è positiva.. ;)
RispondiElimina... ho qualche amico avventuroso che va in bosco la sera con la luce frontale, ma io non arrivo ancora a tanto, di sera scelgo solo posti ben illuninati!! ;-)
RispondiEliminacomplimenti per come descrivi la tua corsa:)))
RispondiElimina@Francescarun: cerco solo di esprimere quello che la corsa mi regala... ;-)
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